Fase 2 sotto controllo a Busto e Gallarate. Confusione su sport e mascherine

busto gallarate fase 2

BUSTO ARSIZIO – Fase 2 sotto controllo a Busto e Gallarate. Ma l’interpretazione di decreti e ordinanze (in effetti non sempre di facile approccio) appare piuttosto complessa per i cittadini. Carabinieri e polizia di Stato sono stati impegnati sin dall’alba di oggi, lunedì 4 maggio, in controlli, con posti di blocco tra Busto Arsizio e Gallarate: obbiettivo garantire una ripartenza sicura e in regola con le normative vigenti.

Nessun assalto ai treni

Al momento in cui scriviamo non sono state registrate situazioni di particolare criticità. I posti di controllo sono stati istituiti sulle principali arterie viabilistiche del territorio e, nella prima mattinata, in fascia pendolare nelle stazioni ferroviarie. Per quanto riguarda il trasporto ferroviario non si sono registrate problematiche: poco l’afflusso pendolare con distanze di sicurezza mantenute negli snodi ferroviari.

Traffico in aumento centri commerciali affollati

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Sulle strade, inevitabilmente, è stato registrato un volume di traffico maggiore. Anche lungo l’autostrada Milano-Varese come mostrano le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza intorno alle 8 di questa mattina. Un fatto inevitabile visto che milioni di italiani oggi hanno ripreso l’attività lavorativa. Al momento nessun incidente registrato. Situazione sotto controllo, almeno per ora, nei centri commerciali. I parcheggi dei punti di grande distribuzione sono certamente più pieni rispetto ad alcuni giorni fa (da oggi è possibile fare la spesa anche fuori comune per tutti, pur mantenendo le regole del buon senso quindi un solo membro per nucleo famigliare, una sola volta a settimana con mascherina obbligatoria) ma per ora gestibili, anche se il maggior afflusso di clienti, fermo restando il passaggio dal termoscanner e gli ingressi ancora contingentati per ragioni di sicurezza, ha inevitabilmente allungato i tempi di attesa con conseguente maggiore difficoltà nel rispettare le distanze di sicurezza.

Il giretto in bici non è attività sportiva

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Al momento non si registrano criticità particolari. Unico intoppo: la difficoltà nell’interpretazione di decreti e ordinanze in vigore. Uno dei nodi che più spesso poliziotti e carabinieri si sono ritrovati a dover sciogliere è quello della possibilità di non indossare la mascherina durante l’attività sportiva individuale, quindi da praticare da soli e mantenendo sempre la distanza di sicurezza qualora si dovesse incontrare qualcuno. Mascherina che è obbligatoria per poter uscire di casa. Il punto complesso riguarda l’attività motoria. Molti, in particolare pensionati, sono usciti per una passeggiata, soprattutto in bicicletta, senza indossare il dispositivo di protezione individuale. Un giro in centro o nel verde in bici o a piedi non è considerata si presta all’equivoco. Mascherina o non mascherina? La scriminante è piuttosto sottile. In questo caso l’utilizzo della mascherina è decisamente consigliato. Diversa la situazione per i ciclisti (anche amatoriali) in allenamento che deve però essere svolto in solitaria (un solo ciclista, non in gruppi numerosi, senza mascherina, come qualcuno ha invece segnalato) e sempre mantenendo la distanza di sicurezza quando si incontra qualcuno. La stessa cosa, naturalmente, vale per i runner.

busto gallarate fase 2 – MALPENSA24