Busto, i Cobas alzano la voce contro Agesp: «Più sicurezza per i dipendenti»

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BUSTO ARSIZIO – «Più attenzione nei confronti dei dipendenti di Agesp». Una richiesta chiara, quella fatta dall’Associazione Lavoratori Cobas di Gallarate e di Varese, schierati dalla parte del personale che svolge attività di igiene urbana a Busto Arsizio. Sì, perché «nonostante le rassicurazioni della direzione aziendale – effettuata nei mesi scorsi – e la pandemia in corso, sembra che ancora non ci sia un riguardo sufficiente nei confronti della loro sicurezza». E ora alzano la voce, per sostenere «i gravi rischi legati alle operazioni che quotidianamente svolgono».

Le proposte dei Cobas

Al grido di «rispetto per i lavoratori», i Cobas hanno avanzato una serie di proposte per tutelare i lavoratori di Agesp. Tra cui «dotare il personale impegnato nelle ore notturne del sistema “uomo a terra”, per ridurre eventuali rischi legati all’attività svolta praticamente da soli». Ma anche «rendere agevole l’entrata dei mezzi in deposito, in particolare nelle ore serali e notturne. Infatti, spesso l’ingresso è bloccato a causa di veicoli posteggiati». E ancora, la richiesta di «intervenire sulla sistemazione del tetto del capannone, utilizzato per mettere a riparo gli automezzi». Infatti, come spiegano, «è invaso da una massiccia presenza di volatili, che – oltre a essere un pericolo per i dipendenti – causano una riduzione drastica di decoro dei mezzi».

La risposta dell’azienda

Una replica da parte della direzione di Agesp c’è stata. Ma non ha soddisfatto l’Associazione Lavoratori. «A queste richieste la società ha risposto molto genericamente. E ad oggi non c’è stato ancora un riscontro concreto, nei fatti». Non solo, i Cobas pongono l’accento anche sulle misure anti-Covid. «Mentre si chiede un maggiore impegno ai dipendenti, soprattutto in questa particolare fase di emergenza sanitaria, i dispositivi di protezione individuale vengono forniti con il contagocce. E si continua a programmare turni senza i previsti riposi». E in questa situazione insistono perché si prosegua con «la lotta per una maggiore sicurezza sui luoghi di lavoro». Con i lavoratori al centro.

Mascherine e gel in arrivo nelle farmacie Agesp. E per il personale del Comune di Busto

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