BUSTO ARSIZIO – Stangata dal photored di Sant’Anna per entrare nel cancello di casa. È la vicenda paradossale di una bustese che ha il cancello di accesso alla sua abitazione esattamente tra la riga bianca dello stop e il semaforo all’incrocio tra via per Cassano e via Piermarini. Una posizione da sempre scomoda, ma da quando è stato installato il photored al semaforo è diventato un vero incubo: ben 14 le multe già ricevute, ciascuna con la decurtazione di 2 punti della patente. Perché il nuovo sistema di rilevazione delle infrazioni non lascia scampo nemmeno a chi oltrepassa la linea bianca di arresto quando è acceso il rosso: ogni “sgarro” viene immortalato dalle telecamere e costa 42 euro e 2 punti della patente.
Multe e punti della patente persi
L’amarissima scoperta risale a settimana scorsa, quando sono state recapitate tre contravvenzioni per il superamento della riga bianca. Alla richiesta di spiegazioni al Comando di polizia locale, la donna ha potuto visionare i filmati delle telecamere di videosorveglianza, che hanno mostrato in modo evidente che l’automobile fa manovra per entrare nel cancello. Ma soprattutto ha appurato che ci sono altre 11 contravvenzioni in arrivo, per un totale di 14 multe e 28 punti della patente “bruciati” nel giro di un mese e mezzo, da quando l’apparecchio è attivo.
Il ricorso
La soluzione? Il ricorso al giudice di pace. Sembrerebbe infatti che le contravvenzioni, ormai emesse e recapitate, non possano essere annullate d’ufficio. Così la bustese dovrà avvalersi di un legale per contestarle di fronte al magistrato onorario che ha il compito di dirimere le cause di piccola entità. Stando attenta quando entra ed esce dal cancello.
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