BUSTO ARSIZIO – Più di 500 incidenti in città da inizio 2018 ad oggi. Oltre il 15% rispetto al 2017. «Il dato deve essere migliorato ma va inserito in un contesto più ampio. A Busto in media circolano dalle 80 alle 100mila auto al giorno. Il numero di incidenti non è così elevato». Le cause? «La principale è la distrazione. Se tutti gli utenti della strada, dagli automobilisti ai pedoni, rispettassero il codice non avremmo numeri simili».
In tutto 300 incidenti con feriti
Massimo Rogora, assessore alla Sicurezza e alla Viabilità continua con le cifre. «Gli incidenti con feriti coinvolti sono stati 300 sino ad oggi – spiega – circa 30 in più rispetto all’anno scorso. In questo caso il dato può essere considerato costante. Da inizio 2018 sono stati 5 gli incidenti mortali, con altrettante vittime. E’ qui che dobbiamo intervenire, ma chi è sulla strada deve imparare a rispettare le regole«. Rogora sottolinea: «la viabilità bustocca è sicura – dice l’assessore – il punto è il mancato rispetto delle norme. Gli incidenti mortali sono stati causati da mancate precedenze, stop tagliati, attraversamenti in punti dove non era consentito farlo. Tragiche fatalità. Ma se le norme fossero state rispettate non si sarebbero probabilmente verificate». Prima causa di incidentalità in città è la distrazione. «L’utilizzo improprio del cellulare è al primo posto – spiega Rogora – se si è concentrati ci si ferma allo stop. Se si rispettano le regole non si infrangono i limiti di velocità, questa è la seconda causa di incidentalità. E si rispettano le precedenze. Terza causa di incidente a Busto e suppongo in tutte le altre città»
Pugno duro per i trasgressori
Gli interventi in programma riguardano «l’incrocio tra via Galvani e via Isonzo quale priorità. Ho chiesto – spiega Rogora – che in attesa di avere il dissuasore di velocità possano essere posti dei lampeggianti, alimentati a pannelli solari, per rendere più evidente la segnaletica di stop. Ultimamente ci hanno segnalato incidenti, non gravi e senza feriti, all’altezza della nuova rotatoria tra via Mameli e via Cadorna. Anche in questo caso rispettando le regole questi incidenti non si verificherebbero». Rogora ha lanciato una campagna autovelox «a livello preventivo. Credo siano un deterrente efficace contro l’alta velocità. Per chi guida usando il telefonino – conclude l’assessore – continueremo con le campagne di agenti in borghese in modo da cogliere in flagranza i trasgressori. Infine i pedoni. Abbiamo avuto un numero significativo di pedoni investiti sulle strisce pedonali. Gli automobilisti devono capire che si devono fermare e anche in questo ambito avremo il pugno duro contro i trasgressori. I pedoni, per contro, pur avendo la precedenza devono accertarsi che la via sia libera e sicura prima di attraversare»