Stupri ai distributori tra Busto e Legnano: 21 anni a Andreose anche in Appello

bonzini coronetti corruzione politica

BUSTO ARSIZIO – La Corte d’Appello di Milano ha confermato la condanna a 21 anni di carcere per Thomas Andreose, 36 anni, confermando in toto la sentenza di primo grado pronunciata il 6 febbraio dell’anno scorso dal collegio del Tribunale di Busto Arsizio presieduto da Rossella Ferrazzi.

Colpevole di 4 violenze sessuali

Anche in secondo grado, quindi, è stato confermato in toto l’impianto accusatorio del pubblico ministero Massimo De Filippo che ha coordinato le indagini. Indagini che erano state avviate dagli agenti della squadra investigativa del commissariato di Busto Arsizio ad inizio del 2019 quando una donna, fermatasi a fare rifornimento di carburante in un distributore cittadino, era stata sorpresa da un uomo con passamontagna e guanti in lattice che, salito velocemente a bordo dell’auto della donna, l’aveva afferrata per i capelli, intimandole di allontanarsi da quel luogo perché ricercato dalla polizia.

Giunti in uno sterrato isolato, dopo che l’uomo l’aveva costretta a baciarlo, la donna era riuscita a divincolarsi e a fuggire, chiedendo l’aiuto dei poliziotti della volante che transitava nel corso del controllo del territorio, mentre l’uomo si dileguava nelle vicine zone boschive. I rilievi tecnici effettuati all’interno dell’automobile della donna dagli agenti della polizia scientifica del commissariato, avevano permesso di repertare alcuni frammenti dei guanti in lattice indossati dall’aggressore.

La prova del Dna

Le analisi del gabinetto di polizia scientifica di Milano, hanno poi consentito di isolare il profilo genetico di un soggetto di sesso maschile. Fondamentale e proficuo per l’attività di indagine è stato lo scambio di informazioni avuto con gli agenti del commissariato di Legnano, i quali erano a conoscenza di un altro episodio simile, consumato in aprile nel territorio di competenza legnanese. Lo spunto investigativo, che ha visto la stretta collaborazione dei due commissariati, ha avuto origine dal fatto che le scene del crimine hanno interessato il perimetro del Parco Alto Milanese, restringendo così i sospetti nei confronti di un trentacinquenne italiano, residente dapprima nel legnanese, quando era sottoposto a libertà vigilata, e successivamente trasferitosi a Milano. L’uomo, in entrambi i casi d’indagine, aveva stabilito la propria residenza proprio nelle vicinanze delle due scene del crimine. Anche in questo secondo episodio l’aggressore aveva agito con passamontagna e guanti in lattice, scegliendo un distributore di benzina quale luogo per aggredire una donna sopraggiunta da sola in auto per fare rifornimento. In tutto sono 4 le violenze sessuali di cui Andreose, che ha già una precedente condanna alle spalle per un fatto specifico, è stato ritenuto colpevole in due gradi di giudizio.

Violenze sessuali tra Busto e Legnano: 21 anni allo stupratore dei distributori

busto legnano stupri andreose – MALPENSA24