Busto, maquillage al bilancio in vista delle maxi-spese legali. Evitati tagli dolorosi

BUSTO ARSIZIO – Un milione e mezzo circa di spese legali per il contenzioso sui derivati, la giunta promuove il “maquillage” del bilancio di previsione. Scongiurando gli effetti collaterali più temuti della “tegola” giudiziaria, ovvero i tagli ai capitoli più sensibili della spesa corrente, come cultura, sport e commercio. Ma ora i conti sono alla corda. La variazione approderà in commissione e poi in consiglio comunale per la definitiva approvazione.

Variazione da 1,5 milioni

Una variazione di bilancio sostanziosa, quella che l’amministrazione guidata da Emanuele Antonelli, a nemmeno due mesi dall’approvazione in consiglio del preventivo 2021, ha dovuto mettere in campo per rimpolpare il capitolo dedicato alle spese legali, per effetto del maxi-preventivo che lo studio Vega Law, incaricato di seguire la causa sui derivati avviata alla corte di Londra da Deutsche Bank, ha fatto pervenire a Palazzo Gilardoni. Quasi un milione e mezzo di euro recuperati tra le pieghe delle spese correnti del Comune, in generale i capitoli più delicati perché difficilmente comprimibili, in quanto già di per sé soggetti ai tagli imposti dall’austerità del passato e in particolare quest’anno dall’impatto del Covid.

Salvaguardati i capitoli a rischio

Con il “maquillage” dei conti proposto dall’assessore al bilancio Paola Magugliani, il bilancio 2021 è stato messo in sicurezza. Evitando di toccare i capitoli di spesa più sensibili tra quelli “meno essenziali”, come la cultura, lo sport e il commercio (sono rimasti intatti in particolare i margini per concedere l’esenzione Tosap per i tavolini dei bar anche per tutto il 2021), settori peraltro già provati dalla pandemia, su cui invece sono numerose le richieste di intervento per favorire la ripartenza di associazioni ed esercenti.

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