BUSTO ARSIZIO – «Tra le categorie colpite da questa pandemia ci sono anche le società sportive. Ma a quanto pare è solo la Lega che “spinge” per dare un sostegno alle realtà bustocche. Che, andando avanti di questo passo, rischiano davvero di morire. E lo dico con amarezza, alla luce del voto espresso nell’ultima commissione dove, davanti alla nostra proposta di raddoppiare il sostegno economico, tutti, tranne il Carroccio, si sono astenuti». Chi parla è Paola Reguzzoni, consigliera leghista che si aspettava ben altro esito sulla mozione ad hoc presentata. «Ma forse – dice in tono sarcastico – a non andare bene non è il contenuto del documento, ma il fatto che sia stata la Lega a proporlo».
Pepe. Paola Reguzzoni ce ne mette un po’, «anche perché davvero fatico a comprendere l’astensione delle altre forze 
politiche davanti a un’evidente necessità di aiuto da parte delle nostre società sportive». E anche perché la richiesta di mettere mano al portafoglio comunale per il mondo dello sport cittadino qualche mese fa «era già stata avanzata con una mozione presentata da Busto al Centro e votata all’unanimità da tutto il consiglio comunale». Ma all’approvazione dell’atto di indirizzo politico a quanto pare non sono seguiti passi concreti. In parole semplici: alle intenzioni manifestate dal consiglio comunale non sono seguiti i fatti da parte degli assessori competenti (Sport e Bilancio), cioè si sono susseguite variazioni di bilancio (4) ed è stato approvato un documento finanziario senza che venissero contemplati finanziamenti ad hoc.
«Considerando poi che se da un lato è vero che l’attività sportiva è ferma, quella amatoriale – dice Reguzzoni – dall’altro comunque vi sono costi da sostenere per chi comunque garantisce la parte agonistica, ma anche per quelle realtà che magari hanno incassato le quote annuali e che devono restituirle alle famiglie per il blocco imposto dal Covid. Eppure a quanto pare queste considerazioni non sono bastate». Come non sono bastate le giustificazioni esposte dalla Reguzzoni per trasformare l’astensione in voto favorevole. Voto che comunque è arrivato dalla Lega.
Partita che ora si sposterà in sala Esagonale, quando la mozione verrà presentata, al pari della proposta di emendamento di Idee in Comune, che ha corretto il tiro sulla proposta di raddoppio del contributo chiedendola di trasformare in «un aumento adeguato».
