Derivati: 1,4 milioni di spese legali. Busto fa spazio in bilancio, il PD chiede chiarezza

BUSTO ARSIZIO – Non ci sono solo le 178.700 sterline (poco più di 200mila euro) che hanno costretto la giunta Antonelli ad operare un prelevamento urgente dal fondo di riserva da 70mila euro per “rimpolpare” il capitolo delle spese legali. Il preventivo finale dello studio legale Vega Law, che cura per il Comune di Busto Arsizio il contenzioso aperto da Deutsche Bank alla corte finanziaria di Londra, arriva a toccare la somma complessiva di un milione e 250mila sterline, vale a dire più di un milione e 400mila euro al cambio attuale.

Il salasso della parcella

Un salasso per le casse comunali, che nel preventivo 2021, approvato prima di Natale, avevano previsto a bilancio in tutto 200mila euro di spese legali per l’intero anno. Inevitabile, per poter proseguire con la causa, prevedere la cifra stimata dallo studio romano, aumentando la capienza dell’apposito capitolo fino ad oltre un milione e mezzo di euro. Tutt’altro che semplice a farsi, visto che si tratta di spesa corrente, un “pezzo” di bilancio comunale già ridotto all’osso al massimo, a maggior ragione in tempi di pandemia. A farne le “spese” dovrebbero essere in primis i capitoli non essenziali, come cultura, sport, eventi e marketing. La giunta è chiamata a promuovere la variazione lunedì prossimo, 15 febbraio, poi il bilancio modificato dovrà essere approvato in consiglio comunale.

Gli sviluppi

In ballo ci sono circa 18 milioni di euro in tutto: a tanto ammonta il flusso differenziale dell’operazione di “swap” del 2007 che spetta a Deutsche Bank in base al contratto, e che il Comune sta già versando a rate fino al 2031 (attualmente i pagamenti sono stati sospesi in presenza del contenzioso). Se Busto soccomberà, dovrà continuare a pagare oltre che sobbarcarsi anche le spese legali della banca (presumibilmente più alte di quelle del Comune), altrimenti potrebbe risparmiare i 18 milioni, tra cui anche le somme già versate in passato.

L’interrogazione del PD

Preoccupato per l’ingente spesa da mettere a bilancio per il contenzioso londinese, il gruppo consiliare Dem guidato da Valentina Verga ha subito messo nero su bianco un’interrogazione al sindaco Antonelli per chiedere che venga fatta chiarezza sul caso derivati. Il gruppo PD chiede in particolare di conoscere l’esatto ammontare delle spese legali, ma anche di sapere se il contenzioso possa portare ad una transazione con Deutsche Bank e come la prospettata variazione di bilancio possa influire sulle spese correnti già previste. Queste nel dettaglio le richieste dei Dem:

  • In quale fase sia il giudizio avanti la corte londinese e quando siano previste le prossime udienze se già calendarizzate;
  • Se il comune di Busto Arsizio abbia intenzione di valutare una proposta transattiva a definizione della controversia pendente;
  • A quanto ammontano le spese legali dello studio a cui si è affidato il Comune di Busto Arsizio e quante di esse sono già state versate;
  • Se l’amministrazione abbia intenzione di prevedere una prossima variazione di bilancio a copertura delle sole spese legali di controparte ovvero a copertura anche di ulteriori possibili somme molto più ingenti che il Comune potrebbe essere chiamato a versare;
  • In che modo la predetta variazione di bilancio andrebbe ad incidere su voci di spesa già inserite nel bilancio preventivo.

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