Busto non è terra dei cachi: via la pianta di villa Tovaglieri. «Ma non era secolare»

BUSTO ARSIZIO – Non c’è più la pianta di cachi di villa Tovaglieri. È stata tagliata nei giorni scorsi, e ancora nel giardino della storica dimora della famiglia Ottolini, sede dell’assessorato alla cultura, si intravede qualche caco maturo che era caduto prima che entrassero in azione le motoseghe di Agesp, su input dell’amministrazione comunale. La scoperta dell’abbattimento dello storico albero ha fatto arrabbiare alcuni vecchi insegnanti che frequentavano la villa quando ancora era utilizzata come scuola: «È un piccolo pezzo di storia di quel luogo che non c’è più» ricorda chi a quel caco era affezionato.

Tallarida: «Ma lì non doveva stare»

La pianta di cachi era sul retro di villa Tovaglieri, a fianco del giardino della riconoscenza: sarebbe stata tagliata perché disturbava il passaggio dei mezzi diretti dall’altro lato della villa. «In una villa istituzionale non ci dovrebbero essere piante da frutta – rimarca il consigliere delegato al verde e all’ecologia Orazio Tallarida – non è una pianta secolare, sporca molto con i frutti che cadono in questo periodo e, siccome era grossa, aveva i rami che, una volta carichi di frutti, rischiavano di spezzarsi creando problemi, come ben sa chi ha queste piante in giardino. Poi se c’è qualcuno che si lamenta perché è stato tagliato un albero di cachi, posso capire che non potrà più andare a raccogliere i frutti per mangiarli, però vuol dire che siamo davvero alla frutta».

busto arsizio caco villa Tovaglieri – MALPENSA24