Busto, «Noi stiamo con Paola Magugliani»

busto paola magugliani

BUSTO ARSIZIO – Leggiamo, di nuovo, dell’ennesimo polverone sollevato dai soliti noti professionisti dell’indignazione ad orologeria, e vediamo un assessore, un’amica, che si trova costretta a scusarsi, solamente per aver svolto egregiamente il compito affidatole.

Nell’era del politicamente (s)corretto, i maestri della “democrazia” (loro) si confermano ancora privi di qualsivoglia spirito critico e capacità di analisi che travalichino il ristretto orticello di casa e allora, chiusi nelle loro insormontabili barriere mentali, scambiano un’operazione di marketing con la celebrazione dell’ottantesimo anniversario delle leggi razziali.
Bene, ma non benissimo.
Comprendiamo bene, conti alla mano, che per un ultranovantenne volontario per la libertà sia difficile discernere la pubblicità del 2018 dagli orrori di quella guerra conclusasi ormai più di settant’anni addietro e nulla abbiamo da eccepire. D’altronde, certe ferite non guariscono mai.
Rimaniamo certamente più perplessi verso quei signorotti che, vuoi dall’alto della loro carica istituzionale, vuoi per l’insistenza riservata agli organi di stampa per denunciare a più riprese l’assoluto e rimarchevole sdegno suscitato dalle scelte dell’amministrazione, hanno additato l’evento in programma per sabato 17 quale nuovo putsch, stavolta di Busto Arsizio.
Alziamo le braccia, purtroppo, perché non si può vincere contro i mulini a vento, ben ricordando che non sarà né il primo, né l’ultimo caso di tal fatta (basti ricordare il pubblico scandalo – rivelatosi il solito flop – inscenato in occasione del celeberrimo falò dell’ex Presidente della Camera).
Paola, non devi scusarti con nessuno per aver svolto, con costanza, impegno e dedizione, gli incarichi che ti sono stati assegnati, tantomeno con chi non ha mai voluto il bene della nostra Busto. A te il nostro più sincero plauso.
Ci vediamo in piazza!
Comunità giovanile
busto paola magugliani – MALPENSA24