Busto, Pinciroli (Lega): «Mio papà multato per 4 ciliegie. Ma ora nessuno pulisce»

BUSTO ARSIZIO – Le ciliegie di via Ricordanza a Borsano tornano al centro della polemica. Non perché anche questa volta qualcuno le abbia raccolte in maniera improvvida, bensì perché sono tutte belle spiaccicate per terra e rendono marciapiede e strada simile a un campo minato.

Ciliegie da salasso

Esattamente un anno fa, tre cittadini bustocchi sono stati multati per aver colto e mangiato qualche frutto dall’albero del Comune che spunta e prolifica sul marciapiede. Un gesto, quello di “rubare” due ciliegie quasi romantico, che sicuramente ha fatto prima tornare bambini gli autori del gesto e poi li ha fatti arrabbiare di brutto quando la municipale staccò un verbale da 50 euro a ognuno.

Una multa ritenuta assurda, poiché quelle quattro ciliegie colte e mangiate sono state sottratte dalla fine che fanno tutte le altre, che cadono a terra e imbrattano il marciapiede.

E adesso che non le mangia più nessuno?

La multa esemplare uno scopo l’ha raggiunto: in via Ricordanza nessuno più osa toccare i costosissimi frutti estivi. Che però continua a spuntare, maturare e cadere sul marciapiede. E anche a far arrabbiare i bustocchi. «Un anno fa – interviene con tono polemico il consigliere della Lega Livio Pinciroli – mio papà è stato multato perché insieme a due amici ha colto quattro ciliegie dall’albero. La multa è stata pagata senza battere ciglio. Ma il Comune, a parte fare il verbale con la polizia locale, non ha fatto nient’altro. Eppure il marciapiede continua a essere uno schifo perché i frutti cadono e nessuno passa a pulire. Insomma, visto che non si possono mangiare qualcuno almeno intervenga per risolvere questo problema».

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