La Lega accelera, convoca gli alleati e sul candidato prova a chiudere su Marco Pinti

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VARESE – La Lega rompe gli indugi. Il commissario provinciale del Carroccio Stefano Gualandris ha convocato il summit del centrodestra provinciale per questa sera (giovedì 17 giugno). Sarà una riunione via zoom. «Un incontro di pre chiusura», precisa Gualandris il quale non va oltre. Anche se tutti gl indizi portano a Marco Pinti.

Il nome c’è ma non la quadra

Viene anticipato di qualche giorno l’atteso summit del centrodestra varesino che, a calendario aggiornato, si riunirà questa sera. Segno che il Carroccio, partito di coalizione che ha la responsabilità politica di “fare il nome”, ha valutato le carte che aveva in mano e avrebbe deciso di giocare quella di Marco Pinti. Sul nome del consigliere leghista, da qualche settimana nello staff di Matteo Salvini, si giocherà quindi la partita politica degli alleati per la ricerca della quadra.

Quadra che al momento è sghemba. Almeno stando alle indiscrezioni dei giorni precedenti soffiate dai lidi politici di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Noi con l’Italia. Partiti che hanno sempre chiesto, non il diritto di calare il nome, ma quello di avere una figura guida che fosse garante di tutte le sfumature politiche. Anche (e qui è stato il paletto fissato da forzisti e Raffaele Cattaneo) dell’elettorato moderato. E sul Pinti, ma questo lo si vedrà solo al tavolo riunito, non pare ci sia tutta la convergenza auspicata.

Davanti alla domanda: “Quindi il nome sarà Marco Pinti?“, Stefano Gualandris dribbla e non si sbilancia: «Noi portiamo un nome della rosa ormai risaputa. Poi si lavorerà sulla quadra. Una cosa è certa: nel fine settimana, forse anche prima, il centrodestra varesino avrà il suo candidato». Certezze che gli alleati proveranno a “minare”, poiché arrivati a questo punto non ci si potrà limitare alla messa in discussione del candidato, ma bisognerà scoprire le eventuali alternative. Qualora ci fossero.

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