VARESE – Al netto di sgambetti civico forzisti e polemiche sulla scarsa partecipazione dei sindaci all’assemblea, il consiglio provinciale ha approvato il bilancio nella seduta di ieri (giovedì 14 aprile). Con il voto favorevole del centrodestra, l’astensione di Giuseppina Lanza e Italia viva e il voto contrario dei dem. Un documento economico che sancisce un importante ritorno agli investimenti dell’Ente sul territorio.
Nuove forze
Per il 2022 sono previste 70 nuove assunzioni, per un totale di 160 persone in due anni: numeri importanti, a sostegno del rilancio della Provincia, che permetteranno l’incremento dell’organico e il turn over del personale prossimo alla pensione.
Pre-dissesto: ultimo chilometro
La situazione finanziaria attuale è condizionata dal rientro del piano di equilibrio: la Corte dei Conti ha accolto positivamente la proposta di chiusura anticipata della procedura di riequilibrio, rendendo sempre di più vicina l’uscita definitiva del nostro Ente dal pre-dissesto finanziario.
L’uscita definitiva dal pre-dissesto sarà determinata dalla validazione da parte della Corte dei Conti della relazione finale dell’organo di revisione sull’attuazione completa del piano e sugli obiettivi di riequilibrio raggiunti. Il disavanzo totale di 56 milioni di euro riscontrato nel 2015 è stato coperto tra il 2016 e il 2020 tramite un’oculata gestione del bilancio, senza sacrificare i servizi alla Collettività e garantendo la qualità di servizi.
Lacrime, sangue e… soldi
Gli anni di grandi sacrifici per rimettere in piedi le finanze dell’ente hanno però lasciato due elementi positivi. Ovvero, un avanzo di amministrazione del 2020 di circa 15 milioni di euro e un avanzo presunto del 2021 di circa 1 milione di euro. Insomma nel momento di massima difficoltà si è messo da parte un tesoretto.
Per quanto riguarda le entrate, invece, che sono in gran parte di natura tributaria, queste ammontano a 66 milioni di euro, mentre i trasferimenti correnti all’Ente sono di 15 milioni di euro circa. Le entrate extratributarie superano i 6 milioni di euro e le entrate in conto capitale, che andranno a finanziare il piano delle opere pubbliche superano i 53 milioni di euro.
Opere pubbliche
Il piano delle opere pubbliche e degli interventi che Provincia si appresta a realizzare nel corso dell’anno ammontano a circa 50 milioni di euro per strade e scuole nel triennio 2022-2024. Si tratta di investimento coperto senza mutui, ma con trasferimenti, fondi del Pnrr e con risorse proprie dell’ente. Alcune azioni in programma sono molto importanti, come il programma di manutenzione stradale zona Nord e zona Sud, entrambi per 1.410.010,68 euro, e il progetto corposo della valorizzazione patrimonio viario. Infine, la programmazione ha portato ad intercettare risorse cospicue per la rete ciclopedonale e per l’edilizia scolastica, per garantire l’agibilità delle scuole e la riqualificazione degli spazi di apprendimento.
