Provincia, Antonelli bacchetta i sindaci assenti. Gallarate non vota il bilancio

VARESE – «Personalmente non ritengo importante questa assemblea, perché la Provincia lavora bene anche senza questo passaggio. Però voi (rivolto ai sindaci) dovete venire». Senza polemica – ha precisato – il presidente Emanuele Antonelli ha così chiuso l’assemblea dei sindaci, rimproverando i tanti amministratori assenti. E in particolare (senza fare il nome) il sindaco di Saronno Augusto Airoldi: «Il suo Comune prenderà un sacco di soldi dalla Provincia e nemmeno ha avuto la riconoscenza di collegarsi».

Provincia: da casa a casetta dei sindaci

In effetti i numeri dell’assemblea dei sindaci di oggi (martedì 12 aprile) sono impietosi sotto il profilo della partecipazione. Su 138 Comuni sono risultati assenti 76. Presenti 62 e di questi 59 votanti con 48 favorevoli, 8 astenuti e 3 contrari. Un vero peccato, perché dopo anni di “vacche magrissime”, di ”lacrime e sangue” per rimettere in sesto il bilancio, quest’anno per la prima volta i conti (che non tornano ancora del tutto) parlano di investimenti sul territorio. Nelle scuole, quasi 12 milioni di euro per lavori già avviati o pronti a partire; sulle strade provinciali con 1 milione di euro sulla rete viaria del Nord e altrettanti su quella del Sud del Varesotto; 500 mila euro per le ciclopedonali esistenti; 2 milioni per il rifacimento della passerella sul lago di Comabbio. Eppure, se si tirano le somme dei sindaci che hanno votato il bilancio, vien fuori che Villa Recalcati, più che la casa, è diventata la “casetta dei sindaci”.

I soldi sempre ai soliti

E se ai numeri si aggiunge qualche presa di posizione di sindaci “di peso”, quel che vien fuori (dopo anche l’odg di Magrini e Forza Italia di ieri) è che l’ultimo bilancio da presidente di Antonelli è piuttosto controverso e sicuramente non completamente condiviso dal territorio. Già, perché non può passare sotto silenzio un Andrea Cassani, sindaco di Gallarate, che saluta la compagnia prima del voto. Motivo? Lo spiega lui stesso, con una riflessione tra l’altro condivisa anche da altri primi cittadini.

Amaro Cassani: Gallarate non vota il bilancio

Ovvero: «Tante scuole della provincia verranno sistemate con interventi di grande rilievo, mentre importanti scuole gallaratesi come il Falcone e l’Isis Ponti rimangono a bocca asciutta. Al Liceo si fa qualcosina mentre l’unica scuola gallaratese a godere di qualche intervento strutturale già deliberato da anni è il Gadda Rosselli. Nessun intervento provinciale in città. Mentre, sentendo l’elenco dei Comuni che ricevono tantissimi finanziamenti, spiccano Busto, Castellanza, Saronno e Varese. Probabilmente Gallarate dovrà impegnarsi per far sentire maggiormente la sua voce in Provincia, con gli attuali consiglieri provinciali e con anche l’amministrazione comunale».

Cassani poi chiude: «Immagino che tutti i Comuni particolarmente fortunati da questa ripartizione di fondi voteranno in maniera convinta il bilancio». Previsione non priva di ironia se si pensa che Saronno, bacchettato anche da Antonelli, non ha nemmeno partecipato all’assemblea pur godendo di una serie di interventi importanti nelle scuole Parma e Zappa, e che Varese, con Davide Galimberti presente, si è astenuto. Ora manca l’ultimo passaggio: l’approvazione in consiglio provinciale, fissata per giovedì 14 aprile alle ore 18 a Villa Recalcati.

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