BUSTO ARSIZIO – Tassa sulla pubblicità non pagata, la piscina Manara rimane anche senza insegna. Il gestore Sport Management risparmia anche sul cartello all’ingresso del centro natatorio bustocco: nei mesi scorsi sarebbe stata spedita persino un’ingiunzione di pagamento per il mancato versamento dell’imposta comunale sulla pubblicità, che a Busto viene gestita dalla società privata Ica. Così, per evitare di incorrere in un’inadempienza tributaria, l’insegna è stata levata. E la storica piscina comunale è rimasta senza la sua intitolazione. Una circostanza che ha fatto indignare qualche affezionato utente.
Il precedente
Non è la prima polemica che travolge l’impianto sportivo di via Manara: nelle scorse settimane, in seguito ad un sopralluogo della commissione affari generali, si era discusso sulle carenti manutenzioni della struttura nel periodo del lockdown e sulla mancata riapertura ai nuotatori agonisti. Ma il caso dell’insegna del centro natatorio era stato sollevato anche a Crema, in un altro impianto gestito sempre dalla Sport Management. A contestare l’assenza dell’insegna all’ingresso della piscina Bellini era stato, un mese fa, un consigliere comunale d’opposizione, venuto a sapere che la società veronese aveva preferito risparmiare i 3.900 euro annui di tassa, sia nel 2020 sia nel 2021, vista la prolungata chiusura dell’impianto.
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