Busto prepara le telecamere contro i furti nei tre cimiteri. «Rubano di tutto»

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BUSTO ARSIZIO – «Nei cimiteri rubano di tutto, non solo i fiori. Persino le lettere dei nomi sulle lapidi e i lumini». Parola di Mario Cislaghi, assessore al personale delegato ai cimiteri, che annuncia la riunione dedicata alla sicurezza nei tre camposanti di Busto Arsizio, Sacconago e Borsano, programmata per settimana prossima, con all’ordine del giorno la possibilità di installare le telecamere di videosorveglianza contro l’ondata di furti sempre più preoccupante.

Il summit

Il summit vedrà coinvolti i due assessori alla partita, lo stesso Cislaghi e il delegato alla sicurezza Salvatore Loschiavo, oltre al comandante della Polizia locale Claudio Vegetti e ad Agesp Attività Strumentali, il “braccio operativo” del comune che si occupa della gestione dei cimiteri. L’ipotesi da valutare è quella di installare le telecamere nei tre cimiteri colpiti dai furti, dopo che sono già stati svolti dei sopralluoghi.

La situazione

«La situazione sta diventando sempre più vergognosa – ammette l’assessore Mario Cislaghi – sono arrivati a portare via pure le lettere dei nomi sulle lapidi, oltre ai fiori e ai lumini. Senza contare delle canaline di rame, che ormai sono state tutte arraffate. Sacconago è il cimitero più colpito dei tre, ma in generale il controllo non è semplice, soprattutto al cimitero principale che ha diversi accessi. Le telecamere sono una possibile soluzione: si era ipotizzato anche un custode, ma non potrebbe fare molto contro i furti».

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