Violenza in famiglia, la procura di Busto: «Numeri in aumento»

Busto procura violenza famiglia

VIZZOLA TICINO – Servirebbe un corso non tanto al momento di sposarsi, «quanto per lasciarsi». Lo dice come una provocazione Franco Belvisi, procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Busto Arsizio, al termine del convegno “Violenza domestica e di genere, tra problema penale e questione sociale”, organizzato ieri sera in Villa Malpensa a Vizzola Ticino dai Lions club del territorio e dal Kiwanis di Gallarate. Ma i numeri dei maltrattamenti in famiglia, in costante crescita anche in provincia di Varese, dimostrano quanto davvero ci sia ancora da fare nel campo della prevenzione e dell’educazione per provare a scardinare un problema di cui per troppi anni si è fatto e se n’è parlato troppo poco. Ora finalmente non è più così.

Il lavoro della magistratura 

Come previsto dal Csm, anche in procura a Busto Arsizio è stato costituito il “Gruppo tutela fasce deboli”, che si occupa in particolare di violenze sessuali su minori e adulti, maltrattamenti in famiglia, stalking e circonvenzione di incapaci. Ne fanno parte, oltre al procuratore aggiunto, anche le altre due relatrici della serata, i pm Martina Melita e Flavia Salvatore. Moderati dal giornalista Matteo Inzaghi, hanno spiegato come funziona il gruppo di lavoro, a partire dalla stesura di un protocollo diffuso alla polizia giudiziaria per uniformarsi sotto il profilo procedurale, affinché le indagini vengano svolte in modo corretto e completo. Questo perché, hanno sottolineato i magistrati, «un’acquisizione sbagliata delle prove le renderebbero inutilizzabili in fase processuale, portando poi ad archiviazioni che lasciano allibita l’opinione pubblica». 

Busto procura violenza famiglia

L’impegno di tutti 

Belvisi ha diramato i numeri del fenomeno: il 10% di tutti i reati riscontrati dalla Procura di Busto Arsizio derivano proprio dalle violenze domestiche e di genere, in tutte le varie sfaccettature. Oltre un migliaio i casi registrati nel 2022, più di 1300 lo scorso anno e circa già 450 nei primi cinque mesi del 2024.
Tantissimi i temi affrontati durante la serata, a partire dal ruolo fondamentale svolto dalle forze dell’ordine, rappresentate in sala dal tenente colonnello Andrea Poletto, comandante della compagnia carabinieri di Busto Arsizio, e dalle associazioni antiviolenza. Cinzia Di Pilla ha portato in sala l’esperienza di Eva Odv. Anche la società gioca un ruolo chiave, come dimostrato da chi ha organizzato la serata. A fare gli onori di casa i presidenti dei vari club: Paolo Rossi (Lions club Sesto Somma Host) Alessandro Russo (Lions club Busto Arsizio Europa Cisalpino) Alessandra Nicoletti (Lions club Gallarate Host) Silvia Radaelli (Lions club Gallarate Seprio) Giuliana Sormani (Lions club Lonate Pozzolo Brughiera) e  Maria Pia Ferrari (Kiwanis Gallarate). 

Busto procura violenza famiglia
Busto procura violenza famiglia – MALPENSA24