BUSTO ARSIZIO – «Eravamo in mille». Una delle Sardine di piazza San Giovanni, Stefano Marchionna, ha utilizzato un software di riconoscimento di immagini per «contare una per una le teste nella foto che meglio rappresenta l’apice di presenze della manifestazione», un’immagine scattata dall’alto, da uno dei palazzi che si affacciano sul “salotto” di Busto Arsizio, che lunedì sera ha ospitato la prima adunata del movimento spontaneo. Intanto le Sardine Varesine non si fermano: «Da lunedì prossimo (dopo la grande manifestazione di Roma di sabato 14, ndr) inizieremo la discussione sulla nostra prossima piazza».
I conti con il software
Dopo le polemiche social sui numeri della manifestazione, con le irrisioni ricevute dai detrattori, una delle Sardine bustocche, Stefano Marchionna, già candidato civico nel 2016 nella Lista Antonelli e tra i rappresentanti dei pendolari in città, ha deciso di non lasciare nulla al caso: «Perché nella terra del “celodurismo” i numeri contano». E allora, dopo aver fatto un calcolo approssimativo sulla base dei metri quadrati di spazio occupato in piazza, ha sfoderato un software di riconoscimento delle immagini per una stima ancora più precisa di quante fossero le Sardine radunate in piazza San Giovanni: «Solo nella parte fotografata le persone erano 676 – fa notare Marchionna – mi sento di affermare che questo numero non sia molto lontano dalla realtà, anche se devo ammettere che l’immagine di partenza scaricata da Facebook non fosse di altissima qualità e l’illuminazione in alcune zone quasi nulla. A queste quasi 700 persone vanno sommate quelle che lungo via Milano si sono assiepate nel momento di punta ed arrivavano – ho girato io un video che lo dimostra – fino all’altezza della libreria Ubik. Non meno di altre 250-300 persone. Mi sento di dire che effettivamente i piazza l’altra sera eravamo in mille».
Ma le polemiche continuano
Sui social network la performance bustocca delle Sardine Varesine ha scatenato la prevedibile ridda di polemiche, accuse e ironie, tra leghisti che pubblicano foto con il loro gatto di casa e altri che si fanno immortalare con un piatto di sardine all’ora di pranzo. Ed effettivamente molte delle critiche nei confronti della piazza di lunedì sera a Busto si sono concentrate sull’aspetto numerico. Lo hanno fatto entrambi i segretari dei partiti sovranisti di Busto. Come il leghista Francesco Enrico Speroni, parlando di «mezzo flop» e mettendo a confronto le 500-600 persone quantificate in piazza San Giovanni con le 1500 di Como la sera precedente (che però era una domenica). Ma anche Checco Lattuada di Fratelli d’Italia, affermando: «Sono contento che le Sardine abbiano scelto Busto per manifestare, ma le presenze erano ben lontane dalle migliaia che una provincia doveva portare».