BUSTO ARSIZIO – Piazza Vittorio Emanuele riapre alle auto, ma per ora senza mattonelle. È un test sulla tenuta del manto di sottofondo della pavimentazione: tra qualche giorno, se tutto andrà bene, i cubetti di porfido torneranno al loro posto. E proseguiranno i lavori di rifacimento della pavimentazione e di sistemazione della piazza, a cura di Soceba, il costruttore del complesso della Residenza del Conte che ha realizzato l’intervento di riqualificazione della piazza inaugurata dal Principe Emanuele Filiberto nel novembre del 2018.
I lavori
La chiusura del transito in piazza Vittorio Emanuele, per le operazioni di rifacimento della pavimentazione che era già a pezzi a solo due anni dalla sua posa, aveva già suscitato anche qualche polemica, con i residenti del civico 5 che erano rimasti “tagliati fuori” dal cantiere (impossibile per loro entrare in garage) e avevano rivolto un appello al sindaco Emanuele Antonelli a causa del mancato preavviso. Come previsto, già sabato mattina (18 luglio) il tratto di piazza che collega via Pozzi a via Carducci è tornato regolarmente percorribile alle auto. Anche se i cubetti di porfido sono ancora ammucchiati nella parte pedonale della piazza, visto che in questa prima fase gli operai hanno proceduto alla sistemazione del sottofondo della pavimentazione.
Si transita sulla “polvere”, insomma. Questo perché, prima di riposizionare la pavimentazione, è necessario fare una verifica sulla tenuta del sottofondo, vero problema emerso dalle ispezioni di questi giorni. Così per qualche giorno la piazza rimarrà in queste condizioni: il transito delle automobili servirà come test sulla tenuta del manto di sottofondo, poi le mattonelle verranno rimesse al loro posto. Ma i lavori non saranno terminati, in quanto Soceba dovrà fare ulteriori e analoghe verifiche sulla tenuta delle altre parti della piazza che hanno già mostrato segni di cedimento. Oltre a sistemare le altre “magagne”, come le fontane che hanno smesso di zampillare. La stessa società nel frattempo sta intervenendo anche in via Marliani per la posa della nuova pavimentazione “nobile” al posto dell’asfalto. Insomma, c’è da aspettarsi un’estate di disagi in piazza Vittorio Emanuele. E non solo per la “movida” molesta.
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