BUSTO ARSIZIO – Il racket della prostituzione, ben presente e visibile anche nelle strade del nostro territorio, è il tema del nuovo appuntamento organizzato dalla rete di associazioni di Bust’Occhi Aperti sul Mondo. Questa sera, mercoledì 13 novembre, nella sala Verdi di via Antonio Pozzi 13, ne discuteranno i giornalisti Anna Pozzi e Mario Portanova, entrambi esperti di queste delicate tematiche.
I protagonisti della serata
“Deportate e schiave, il racket delle mafie nigeriane e il mercato della prostituzione in Italia e in Lombardia“: questo il titolo dell’incontro, nel quale si confronteranno con il pubblico presente due noti giornalisti. Anna Pozzi, autrice di numerosi volumi sul tema (tra cui “Schiave, Trafficate vendute prostitute usate gettate donne”), assistente presso la cattedra di Etica e deontologia della comunicazione dell’Università di Macerata, da anni attenta osservatrice dell’Africa e dal 2007 impegnata in un progetto (“Mai più schiave”) dedicato alla tratta delle donne nigeriane per lo sfruttamento sessuale. E Mario Portanova, giornalista de ilfattoquotidiano.it esperto di mafie e criminalità, già collaboratore di numerose testate e autore di diversi libri, tra cui “Mafia a Milano. Sessant’anni di affari e delitti”.
Gli organizzatori
Bust’Occhi Aperti sul Mondo è la rete di associazioni, comunità, partiti e gruppi di volontari che in città operano con (e per) migranti e richiedenti asilo. Ne fanno parte Acli, Anpi, Auser, Combinazione, Comunità di Base, Quadrifoglio, Masci, Pd, Lega Ambiente, Stoa, Italiano che Accoglie. Il tema della prostituzione e della tratta di donne africane tocca da vicino anche la città di Busto Arsizio, come dimostrano le periodiche iniziative delle forze dell’ordine contro questo fenomeno, ma anche la continuativa presenza di giovani donne che si prostituiscono sulle strade, in particolare la statale del Sempione.
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