SAN GIORGIO SU LEGNANO – La corsa del Campaccio è rimandata a primavera ma la giornata nella quale si sarebbe svolta, il 6 gennaio, non resterà senza appuntamenti: come i responsabili della sua organizzazione hanno annunciato oggi, lunedì 4, sulla pagine Facebook e Instagram della Pro Loco di San Giorgio su Legnano andrà in onda un’edizione “social” della competizione che ne racconterà la storia e i protagonisti.
Una data inedita
«Ci sarebbe stato il fango, forse la neve», ha commentato lo staff della gara. «Oggi saremmo qui a contare le ore che mancano al sessantaquattresimo Campaccio Cross Country del 6 gennaio, con gli atleti più forti al mondo da andare a prendere in aeroporto, le ultime iscrizioni tardive, i ragazzini pronti a scattare per lanciarsi verso il futuro e la Rai pronta a trasmettere le immagini in diretta». La gara è stata rinviata di qualche mese: «Esattamente al 20-21 marzo, primo giorno di primavera, nella speranza che la pandemia da Covid-19 che sta affliggendo il mondo smorzi la propria forza maligna. La voglia e l’entusiasmo sono gli stessi, Us Sangiorgese è costantemente al lavoro perché la data inedita diventi il consueto grande successo. Questo 6 gennaio però, mentre saremo tutti tranquilli nelle nostre case “in zona rossa”, grazie alla Pro Loco di San Giorgio Su Legnano potremo vivere un “Campaccio Social Edition”».
Foto dagli archivi e testimonianze video
Sulle pagine Facebook e Instagram dell’associazione verrà “trasmesso” il Campaccio: «Si parlerà della sua storia, e di tantissime altre, grazie alle foto dei nostri archivi divise per decenni. Ci saranno inoltre testimonianze video dei protagonisti che hanno illuminato questa competizione di corsa campestre famosa in tutto il mondo. Nomi come Franco Fava, Gabriella Dorio, Nadia Battocletti, il ct della nazionale Antonio La Torre, l’azzurro Eyob Ghebrehiwet Faniel, i responsabili dell’organizzazione e i volontari». Numerosi post si susseguiranno lungo tutta la giornata dell’Epifania: «Non c’è da far altro che gustarsi lo spettacolo, condividere sui propri profili social, commentare e interagire, come fossimo realmente negli spogliatoi o sulle tribune dello stadio Angelo Alberti di San Giorgio su Legnano a tifare, applaudire, ammirare chi corre tra il fango e, forse, anche la neve».
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