Campo dei Fiori, lavori conclusi alla palestra di roccia. Apertura entro l’estate

Il versante nord del Campo dei Fiori, che ospita la palestra di roccia

VARESE – Manca solo l’ultima fase del collaudo e poi la palestra di roccia del Campo dei Fiori potrà tornare ad accogliere gli appassionati di arrampicata. L’intervento di riqualificazione si è dunque concluso, per uno spazio che dovrebbe tornare fruibile entro l’estate. Intanto l’area è stata sede di un’esercitazione del Soccorso Alpino.

L’intervento

La prima fase dell’intervento si è svolta a partire dall’estate 2021, con i lavori delle Guide Alpine Ortler Cevedale di Bormio, che si sono occupati della richiodatura e dell’attrezzatura delle vecchie vie di risalita presenti, risalenti agli anni Cinquanta. Un lavoro attento di messa in sicurezza che si è concluso lo scorso autunno. Le vie sono pronte per essere utilizzate: le guide alpine hanno rilasciato il certificato di collaudo.

Ultimi collaudi

È ancora in corso invece la fase di collaudo da parte di geologo e direttore dei lavori relativa alla seconda parte dell’intervento, quella che negli ultimi mesi ha riguardato la sistemazione idrogeologica e l’accessibilità dei sentieri. Terminate queste opere si potrà partire a tutti gli effetti. Una data ufficiale di inaugurazione non c’è ancora, ma potrebbe essere nel mese di agosto. «L’idea è di riuscire ad aprire per la fine dell’estate – commenta il presidente del Parco del Campo dei Fiori Giuseppe Barra – è stata sistemata la cartellonistica e i sentieri che transitano sotto alla parete, migliorando l’accessibilità per rendere più sicuro il percorso».

Il test del Soccorso Alpino

E a dimostrazione del fatto che i lavori sono conclusi si è svolta nel weekend proprio sulla palestra di roccia del Campo dei Fiori un’esercitazione del Servizio regionale lombardo Cnsas, il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (nella foto sotto). I tecnici hanno approfittato dell’occasione per collaudare i nuovi ancoraggi installati e hanno messo in atto calate a grappolo dai torrioni e recuperi in paranco nei canali.