Canziani, un gallaratese in Provincia. «E ora apriamo gli armadi»

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GALLARATE – C’è un gallaratese in Provincia ed è Corrado Canziani, consigliere comunale a Palazzo Broletto promosso a capogruppo a Villa Recalcati. E’ lui a guidare la squadra leghista composta da Alessandro Fagioli (Saronno), Paola Reguzzoni (Busto Arsizio), Alberto Barcaro (Somma Lombardo) e Marinella Colombo (Castellanza). Dopo due mesi di attività, è arrivato il momento di un primo bilancio.

Canziani, qual è la situazione in Provincia dopo quattro di centrosinistra con Gunnar Vincenzi?
«Ci siamo ritrovati ad affrontare diverse problematiche in un ente che è stato dapprima affossato dal processo della Legge Delrio, che per fortuna non ha avuto completamento grazie al referendum costituzionale del 4 dicembre 2016, e successivamente da quattro anni di governo di centrosinistra a marchio Pd. Di fatto le Province hanno le stesse competenze antecedenti la parziale riforma (eccezion fatta per agricoltura, pesca e caccia), ma con dotazioni finanziarie ridotte. Sono però enti che mantengono un’importanza fondamentale per la tutela del territorio e per il collegamento tra i Comuni e la Regione».

Che ruolo può e deve giocare la Lega all’interno del consiglio provinciale?
«La Lega di fatto è il vincitore del contesto elettorale. Non lo dico io ma i numeri: ricordo che il nostro movimento è stato l’unico che si è presentato in maniera chiara e netta alle elezioni ottenendo come risultato una percentuale che si avvicina al 32% del totale. Questo significa che sono stati raccolti consensi anche al di fuori degli amministratori di marcata fede leghista, quindi tra i civici, a conferma del gradimento dell’operato del governo nazionale. In ambito della maggioranza, la Lega, con cinque consiglieri. rappresenta il 50% della coalizione che amministra (presidente escluso) e quindi il suo peso è chiaramente determinante. Sottolineo però che siamo nell’ambito di una coalizione che si è presentata a sostegno del medesimo candidato presidente e che l’azione di governo deve necessariamente partire da essa, anche per il tramite del vicepresidente Alessandro Fagioli, espressione del nostro movimento».

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Su quali temi puntare decisa la Lega? 
«Vogliamo innanzitutto ridare dignità a un ente che l’ha persa negli ultimi 4 anni. Tale azione non può prescindere dalla valorizzazione del personale che è una risorsa da proteggere. Abbiamo trovato in tutti i settori persone competenti e intraprendenti. In particolare il nostro vicepresidente Alessandro Fagioli e i nostri consiglieri delegati Alberto Barcaro, Marinella Colombo e Paola Reguzzoni hanno già intrapreso il lavoro con i rispettivi settori di competenza per la programmazione del lavoro da svolgere. Permettetemi allo stato attuale un particolare ringraziamento a Barcaro, delegato alla Protezione Civile, per l’opera che sta svolgendo in questi giorni in relazione agli incendi che stanno devastando il territorio del nord della nostra provincia».

Nel suo intervento, durante il primo consiglio provinciale, aveva parlato di qualche situazione da chiarire. A cosa si riferiva?
«Ci sono delle questioni da chiarire perché alcune circostanze non ci risultano tuttora limpide. In un recente articolo di stampa è riemersa nuovamente la questione del supposto “buco di bilancio”, tema sul quale ora che ve ne è la possibilità saranno fatti gli opportuni approfondimenti a tacitazione di una situazione su cui esistono tuttora molte ombre. Ricordo che il consigliere Marinella Colombo è la presidente della Commissione bilancio. Inoltre gravano sull’ente alcuni esposti (ricordo quello principale che ha riguardato il servizio di gestione clima, l’esercizio, la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici provinciali) per cui Anac ha disposto nel corso del 2018 l’invio della documentazione alla Corte dei conti e alla procura della Repubblica».

Canziani provincia varese – MALPENSA24