Capitan Ventosa ce la fa: «assunzioni anticipate» al centro impiego di Gallarate

GALLARATE – Ci voleva Capitan Ventosa per risolvere i problemi del centro per l’impiego di Gallarate? Il pittoresco inviato di Striscia la Notizia, interpretato dal comico Fabrizio Fontana, si è presentato davanti alla sede delle Scuderie Martignoni prima dell’alba, per incontrare gli utenti costretti a fare la coda dalle 4 del mattino (un’odissea che avevamo raccontato su queste pagine) per poter avere la certezza di essere ricevuti allo sportello dell’ex ufficio di collocamento. Poi contatta anche la Provincia di Varese, ente competente per il centro, che promette «l’assunzione anticipata di qualche dipendente, tra i 114 che Regione Lombardia ha autorizzato di inserire in organico per i centri per l’impiego del Varesotto», per poter risolvere il problema delle code infinite a Gallarate.

Il caso in prima serata

Il reportage è andato in onda nella puntata di martedì sera, 11 febbraio, del Tg satirico di Canale Cinque, ed è visualizzabile a questo link. La vicenda è stata raccontata con i toni satirici tipici della trasmissione di Antonio Ricci, ma ha messo in evidenza un problema che ha del paradossale. Utenti costretti a mettersi in coda prima dell’alba, al freddo e al buio davanti al cancello d’ingresso del centro per l’impiego, con il thermos del caffè per scaldarsi. In maggior parte lì unicamente per poter ottenere un semplice documento, quello che certifica lo stato di disoccupazione. «Ma non si potrebbe fare tutto online?» L’ingenua domanda rimasta dell’inviato di Striscia con il mantello arancione e lo sturalavandini in testa. A cui una signora risponde: «Eh no, non ce lo permettono…».

Autogestione

E ancora, la lista d’attesa autogestita dagli stessi utenti su un foglietto volante, che viene poi consegnata all’addetta all’apertura del centro alle 8.30 del mattino. Quindi, la distribuzione manuale dei numerini in base all’elenco scritto sul foglio e la scoperta, solo a sede aperta, di quanti utenti in attesa verranno ricevuti, sulla base del numero di addetti allo sportello presenti quel giorno. Tanto che Capitan Ventosa, dopo aver assistito alla scena, ha voluto abbracciare il primo degli esclusi, il numero 21 in un giorno in cui sarebbero stati accolti solo i primi venti in “lista d’attesa”, per consolarlo per l’inutile coda fatta di primo mattino. Una situazione che anche il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti ha definito «insostenibile»: il personale è passato da 24 addetti ad appena 9 in pochi anni.

Le nuove assunzioni

La soluzione? Ci vorrebbe più personale. Soprattutto a Gallarate, centro a cui fanno capo tantissimi Comuni, da quando l’ufficio di Sesto Calende è stato chiuso e accorpato a quello delle Scuderie Martignoni. La Provincia di Varese, l’ente che ha competenza sui centri per l’impiego, ha già ottenuto da Regione Lombardia il via libera al potenziamento degli organici, con l’assunzione di 114 persone. Ma c’è da fare tutta la trafila dei concorsi pubblici, e ci vorrà ancora del tempo per poter vedere i nuovi assunti al lavoro agli sportelli. Per ora Capitan Ventosa è riuscito a strappare la promessa di una «soluzione nel giro di poche settimane», dato che sarebbe stata «chiesta e approvata l’assunzione anticipata di qualche dipendente tra i 114, da inserire nelle strutture in maggiore difficoltà». Come Gallarate.

gallarate capitan ventosa centro impiego – MALPENSA24