«L’elite, e più in generale la sinistra, qui a Cardano ha fallito»

Cardano assessore marana carabinieri

Spettabile redazione scrivo come consigliere ed assessore uscente per la lista “Colombo Sindaco” che si è presentata cinque anni fa agli elettori.

Ho letto in questi giorni ricostruzioni a dir poco fantasiose dei gruppi di minoranza sull’operato di questa amministrazione. Dovessi credere senza sapere, penserei che per cinque anni siamo stati ostaggio di persone che tutto han fatto fuorché il bene del paese. Ciò è altamente offensivo in quanto il cittadino, ignaro delle dinamiche amministrative, prende per buono ciò che viene riportato.

I “grossi” temi su cui le opposizioni han battagliato per cinque anni sono stati: l’area feste (usata prima del nostro arrivo tre mesi all’anno) e il costo dell’utilizzo del drone. Per il resto van segnalate alcune mozioni o interpellanze puramente politiche che servono solo a mettere la bandierina in caso di ripresentazione alle prossime amministrative.

Il gruppo “Progetto Cardano” che ama considerarsi come l’elite del paese (nel senso di quelli più preparati), ha miseramente fallito. Prima ha tentato di accordarsi con chiunque pur di sconfiggere la Lega, nascondendosi dietro a un finto civismo cartonato che anche all’elettore più sbadato non poteva non sfuggire. Poi dai banchi dell’opposizione ci ha apostrofati come “fascisti” (probabilmente pensando di essere ancora nel ventennio, peccato che il mondo nel mentre è avanzato di quasi 100 anni). Avevano l’opportunità di chiedere commissioni, ma invito gli elettori a verificare quante ne siano state richieste. Si contano sulle dita di una mano. Quali sono state le proposte portate degne di nota? Nessuna. Io stesso ricordo di aver invitato durante un consiglio comunale i consiglieri di opposizione a prendere un appuntamento per discutere dei temi sportivi presso gli uffici e non ho mai ricevuto risposta. Nessuno di noi crede che le opposizioni siano inutili, ma devono essere propositive. Continuare a fare ostruzionismo su cavilli burocratici chiedendo di ritirare i punti in consiglio comunale erano azioni fatte più per risalto di loro stessi che per il bene di chi li ha votati.

In questo spirito deleterio che ci ha accompagnato durante il mandato l’amministrazione Colombo ha iniziato a sistemare quanto lasciato dai nostri predecessori: ha chiuso a favore la querelle “Paolo VI” che ci vedeva a credito di quasi 600.000 euro di debiti, ha sbloccato importanti lottizzazioni ferme da anni (esempio quella di via Alpi), ha ottenuto svariati finanziamenti pubblici tra cui quello da 600.000 euro a fondo perduto  per la riqualificazione delle strutture sportive (va precisato che in tutta Italia solo 7 comuni hanno ottenuto il finanziamento in quell’anno, segno di pianificazione strategica mirata).

Abbiamo aumentato il senso di sicurezza percepito: siamo passati da 17 a quasi 50 telecamere sparse per il territorio, abbiamo avviato i progetti di controllo del vicinato e i portali di lettura targhe. Abbiamo proposto ai giovani giornate intere dedicate alla lotta contro le sostanze stupefacenti con i cani antidroga. Questi progetti sono stati talmente poco riusciti che persino nella rossa Emilia Romagna ci han chiesto di portare la nostra testimonianza per poi poterli replicare anche da loro.

Abbiamo riqualificato gli immobili comunali: le scuole, autentici colabrodo, sono state sistemate in gran parte. Abbiamo aumentato i servizi tecnologici: ora si può prendere appuntamento per gli uffici comunali direttamente dal sito internet, la carta di identità si ottiene in meno di un mese di tempo, i pagamenti delle tasse e sanzioni possono avvenire online senza più code agli sportelli.

E’ stata eliminata la fontana davanti alla Munari dopo anni che i cittadini chiedevano invano, a chi ci ha preceduto, di farlo; abbiamo finanziato ulteriori opere per far si che nel prossimo mandato chiunque arrivi non abbia più scuse e possa inaugurare la caserma dei Carabinieri.

Tolta l’inflazione siamo stati uno dei pochi comuni a mantenere stabile il prelievo fiscale senza aumentare drasticamente come han fatto i comuni della sinistra vicino a noi ed inoltre abbiamo ridotto l’indebitamento passando dai 14 millioni di amministrazione Aspesi ai quattro attuali continuando sulla strada del risanamento finanziario.

Potrei andare avanti a fare un lungo elenco di altre cose fatte ma credo che se un cittadino approfondisce un attimo gli argomenti noterà come occorra evitare di dare fiducia a chi continua a sbandierare che gli altri sono brutti, sporchi e cattivi mentre l’elitè è la migliore da votare. L’elite e più in generale la sinistra, quando era al comando ha fallito, il parco De Andrè inaugurato e abbandonato a se stesso ne è un esempio.

Chiudo facendo presente a chi ci legge, che volutamente ho tralasciato il periodo del Covid che ci ha azzoppato per quasi un anno e mezzo. Pensate quanto altro avremmo potuto fare senza questo impedimento.

Le persone vanno valutate in base a quanto fatto e non in base a quanto strillano.

Con gli auguri di una buona campagna elettorale a tutti.

Angelo Marana
(assessore di Cardano al Campo)

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