Striscioni fuori dai licei di Varese, la reazione di Gd e Anpi

Nella notte del 9 maggio scorso sono stati esposti a Varese fuori dal liceo classico Cairoli e dal liceo artistico Frattini striscioni in merito al recente rinnovo del protocollo d’intesa del Ministero dell’Istruzione con Anpi e altre associazioni partigiane. Nei messaggi esposti viene citato anche lo scrittore Antonio Scurati. In merito intervengono Gd e Anpi Varese.

È una vergogna che gli studenti del Cairoli e del Frattini siano stati accolti dall’ennesimo attacco all’antifascismo. È la dimostrazione che la sensibilizzazione e la presenza delle associazioni partigiane è ancora oggi imprescindibile.
Proprio oggi viene peraltro aperto il procedimento disciplinare nei confronti della conduttrice Serena Bortone, che doveva ospitare Scurati nella sua trasmissione e che ha reso nota la censura imposta al suo discorso in ricordo di Matteotti. Un atto che ha il sapore di rappresaglia nei confronti di una giornalista non allineata al Governo.

Riccardo Tomaiuoli
Segretario Giovani Democratici Varesini

Come ladri nella notte i gatti neri di Blocco Studentesco si sono esibiti nell’ennesimo e penoso rituale di rivendicazione “senza abiure e senza chiedere scusa” del fascismo che, piccolo merito, si vergognano di citare esplicitamente. Ciò che però sconvolge costoro non è l’inettitudine del Governo dei loro amici sulla scuola, ma il protocollo firmato dal Ministero dell’Istruzione con le associazioni partigiane. Un protocollo finalizzato a promuovere la “promozione di percorsi di formazione sulle origini della Repubblica attraverso gli eventi che hanno portato alla liberazione del nostro Paese e la realizzazione di attività nelle scuole per divulgare i valori espressi nella Costituzione così da contribuire alla formazione degli studenti sugli ideali di democrazia e libertà”. Ecco, per capire il loro turbamento ci vuole poco: basta pensare alla Liberazione dell’Italia dal giogo nazifascista e ai valori della Costituzione. Ed è di questo che nelle scuole si dovrebbe parlare con impegno sempre maggiore.

Rocco Cordì
Presidente Sezione Anpi Varese

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