BA Book, giù il sipario a Busto: più di 2000 presenze. «L’edizione della svolta»

Vinicio Marchioni e Steve Della Casa protagonisti di uno degli ultimi eventi di BA Book

BUSTO ARSIZIO – BA Book ai titoli di coda: «È l’edizione della svolta, e dell’affermazione». Sintetizza così, la vicesindaco e assessore alla cultura Manuela Maffioli, il festival del libro e dell’editoria che si è concluso ieri, domenica 19 maggio, e che stasera, lunedì 20 maggio, avrà il suo ultimo appuntamento extra con la “caccia al delitto” in sala Monaco. Circa 2100 le presenze complessive in sette giorni di eventi, con diversi “sold out”: un aumento di oltre il 30% rispetto alle prime edizioni.

Le chicche

Da Stefania Andreoli e Aldo Cazzullo che hanno costretto gli organizzatori a ricorrere a platee più capienti (il teatro Fratello Sole e il teatro San Giovanni Bosco), fino a Carlo Cottarelli e Daniele Bossari. Tra le più belle sorprese anche i tanti giovani che hanno affollato, ad esempio, gli incontri dedicati al cinema, come quello con il critico Gianni Canova (rettore dell’università IULM) e quello con l’attore Vinicio Marchioni, intervistato dal direttore artistico del BAFF Steve Della Casa in una sorta di anticipazione del festival del cinema bustocco. Un’edizione con ben 37 autori in 13 diverse location, per un totale di 37 eventi a cui si devono aggiungere 5 eventi per bambini, una mostra molto raffinata curata dalla Biblioteca Capitolare, i reading point del 10 e 11 maggio e i laboratori in piazza Trento e Trieste dell’11 maggio.

L’orgoglio dell’assessore

«BA Book si è concluso, lo sguardo è già al 2025! – le parole di Manuela Maffioli – l’edizione della svolta, dell’affermazione. Sette giorni come in famiglia, nella bella “comunità culturale” di Busto. Un grande successo di pubblico (circa 2100 presenze complessive ed è solo la quarta edizione). Un grande parterre di ospiti. Una grande pluralità di temi trattati. Occasioni di incontro, re-incontro, nuove conoscenze, in un’ottica di piena socialità. E poi importanti spunti di riflessione, apprendimento, approfondimento. In tante e diverse sedi in città (nella realizzazione della “cultura diffusa”)».

Il bilancio

«Il successo della rassegna – si legge in una nota di palazzo Gilardoni – sta anche nella poliedricità dei temi (dall’attualità alla storia, dall’economia ai viaggi, dal cinema alla musica) e dei generi (dai saggi ai romanzi, dai libri per bambini e ragazzi ai gialli), oltre che nell’eterogeneità del pubblico che ha scelto autori e temi preferiti, ma si è anche avvicinato ad argomenti poco esplorati. Anche gli autori, molti reduci dal salone del libro di Torino o in procinto di partire per la kermesse piemontese, sono rimasti soddisfatti dell’accoglienza del pubblico bustocco (quasi sempre il momento del firmacopie ha superato le tempistiche programmate) e in alcuni casi hanno voluto conoscere più da vicino la città e visitare i luoghi dalla cultura cittadini».

La squadra al lavoro

La “squadra” del tavolo letteratura

Maffioli ringrazia «la straordinaria squadra del Tavolo Letteratura» che ha supportato l’organizzazione dell’iniziativa: case editrici, librerie, associazioni, Biblioteca Capitolare San Giovanni, associazione Amici della Biblioteca Capitolare e Biblioteca Comunale “G. B. Roggia” con «tutto il personale che non si è mai risparmiato, con un pensiero speciale a Monica Giuffrida, regista dell’organizzazione». E ribadisce già che lo sguardo è rivolto alla prossima edizione: «Stiamo già raccogliendo idee e spunti per l’edizione del prossimo anno. A breve si riunirà di nuovo Tavolo per cominciare a progettare».

busto arsizio ba book – MALPENSA24