Cardano Comune Europeo dello Sport. Colombo: «È solo l’inizio»

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CARDANO AL CAMPO – «La medaglietta che ora ci siamo attaccati alla giacca non è altro che lo starter – per restare in ambito sportivo –  per cominciare a correre e raggiungere tanti risultati diversi». Il sindaco Maurizio Colombo commenta così l’ultimo, grande traguardo raggiunto da Cardano al Campo, che dal primo settembre è ufficialmente Comune Europeo dello Sport 2023. E questa sera, 8 settembre, questo «orgoglio» è stato reso pubblico nella sala conferenze del Novotel. Con lui, la squadra che ha portato a questo risultato. A partire dagli assessori Angelo Marana (Sport) e Vito Rosiello (Lavori Pubblici), oltre al consigliere di maggioranza Marco Merlin. Oltre ovviamente a Simone Pintori, il commissario di Aces che ha stretto la mano al primo cittadino per consegnargli l’attestato di riconoscimento.

L’impegno nello sport

Un’occasione per elencare una serie di ringraziamenti, rivolti alla componente politica che ha fatto di questo sogno una realtà. Ma anche e soprattutto alle varie associazioni sportive del territorio. Lo ha fatto Colombo, l’hanno seguito i presenti. Ma anche per sottolineare «l’impegno e il sacrificio che ci hanno permessi di dimostrare la tradizione sportiva di Cardano», ha aggiunto il sindaco. «Questo certifica il merito a tutti livelli, inclusa l’attenzione rivolta alle disabilità. Tutto porta al riconoscimento ricevuto». Parole avvalorate da una lettera, letta pubblicamente, firmata dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, in cui ribadisce che «l’esempio di Cardano sia un punto di riferimento fondamentale per lo sport». A fargli eco, Marana, che oltre a unirsi ai ringraziamenti, ha colto l’opportunità per  parlare di «una consulta sportiva che sia trainante per lavorare all’obiettivo 2023». E quindi «promuovere lo sport in maniera massiccia, con eventi di formazione e attività dilettantistiche, giovanili e rivolte alle disabilità». Così Rosiello: «Per noi questo riconoscimento indica un inizio per lavorare. Lo sport a Cardano funziona e cercheremo di investire per essere sempre più vicino alle esigenze di tutti».

«Testa bassa e lavorare»

Un momento vissuto anche da Pintori, che si è detto «particolarmente contento per Cardano». Sì, perché «ho avuto modo di vederla prima di questa amministrazione. E e da subito ci eravamo messi in contatto per sapere come migliorare le strutture». Un percorso seguito e monitorato, che trova compimento in un titolo che «premia lo sport cardanese». Gran parte del successo è dovuto anche alle associazioni, con «i volontari che si dedicano a questo mondo fatto di valori». Non ha poi dimenticato di sottolineare il suo «orgoglio». Soprattutto considerando che la provincia di Varese, in questo senso, è addirittura fra le più titolate d’Italia: «Vuol dire che siamo la culla dello sport». Ora bisogna guardare avanti, «andare a testa bassa e lavorare». E sfruttare al meglio il riconoscimento per promuovere lo sport, inteso come benessere, turismo, sociale e molto altro: «Lo sport è vita». Inoltre, si apre ora la possibilità di fare rete con altri Comuni, un modo per puntare a partecipare ai numerosi bandi che non possono che sostenere un settore in crescita.

Il dossier e il progetto per lo Skating

Marana, ha inoltre ripresentato il dossier sullo sport cardanese, con pregi e qualità del settore in città. Ha parlato delle oltre venti associazioni – alcune storiche – che nella relazione si presentano e raccontano il loro mondo. Una – ma non solo – delle grandi eccellenze presenti è il Cardano Skating. Infatti è stato nuovamente portato all’attenzione un noto finanziamento Coni a cui il Comune ha partecipato. E che porterebbe a una vera e propria svolta per il pattinodromo. Infatti, attraverso un bando che tocca la cifra di un milione di euro, si apre la possibilità di «mettere sicurezza la pista e renderla omologata per svolgere eventi di livello mondiale», ha ricordato Marana. Non solo: «Si riuscirebbe anche a realizzare uno skatepark, allargando il parco di servizi sportivi offerti dal Comune. Oltre a dare un luogo specifico a molti ragazzi che si cimentano in questa disciplina per le strade della città». Ora, si è ancora in attesa dell’esito del bando, nella speranza che possa essere un ulteriore tacca da aggiungere ai traguardi sportivi di Cardano.

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