Cardano, dopo il furto le nuove targhe ai Caduti. «Viale Rimembranze rivive»

CARDANO AL CAMPO – Le targhe sono state restaurate, sono stati realizzati nuovi picchetti e ora è tutto pronto per riportare a nuova vita viale delle Rimembranze a Cardano al Campo. Succede dopo l’oltraggio di gennaio 2022, quando furono asportate quasi tutte le lastre celebrative con i nomi dei Caduti della Prima guerra mondiale. Atti «incresciosi», ricorda il vicesindaco Valter Tomasini (delegato alla Cultura). Annunciando che domenica – 5 novembre – il gruppo locale degli alpini rilancerà il viale nelle vicinanze del cimitero, nell’ambito delle celebrazioni ufficiali per la giornata delle forze armate.

Il «vile gesto» del 2022

In occasione delle celebrazioni del centenario del Milite Ignoto, nell’autunno del 2021, il locale gruppo Alpini restaurò le 53 targhette in bronzo con i nomi dei caduti delle guerre del Novecento e dei relativi picchetti. «Poco tempo dopo, una notte, un gruppo di facinorosi, con il favore delle tenebre, ne trafugò 47», racconta il vicesindaco. «Non soddisfatti del vile gesto, pensarono bene di rubare anche le catene in acciaio intorno all’area del cimitero». Un gesto, insomma, che lasciò tutti «letteralmente sbigottiti». Anche perché, il 5 dicembre dello stesso anno, il Comune aveva dato la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto.

L’impegno per rilanciare i viali

Gli alpini si sono quindi subito dati da fare per rimediare, spinti dal «dovere di preservare la memoria dei giovani che diedero la vita per la propria patria». Trovando subito sostegno nell’amministrazione comunale, «che si rese disponibile a fare quanto necessario per restituire il prezioso spazio». Quindi è stata contatta la ditta Elmec Informatica di Brunello, che si occupa di stampe 3D, per replicare le targhette. Quindi si è pensata alla sostituzione dei picchetti, creandone anche di nuovi. Di cui uno dedicato al Milite Ignoto e uno per ai caduti della prima guerra mondiale, «realizzati dall’amico degli alpini Giuliano». La ditta Ovs Villella Aerospace di Sesto Calende ha poi donato le contro-targhette in titanio. «Nel frattempo gli alpini hanno recuperato e posato nuove catene per completare l’opera e cancellare così tutti i segni dell’ignobile saccheggio», conclude Tomasini. «A distanza di due anni, i cardanesi possono riappropriarsi del viale e dimostrare agli ignoti profanatori che la forza dell’onestà, dell’abnegazione e della gratitudine sarà sempre superiore a quella della vigliacca bramosia».

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