Caro energia, il leghista Bianchi firma l’appello a Draghi dei civici di Eupolis

da sinistra: Giorgio Ginelli; Marco Colombo, Mattia Premazzi e il leghista Matteo Bianchi

VARESE – «E’ un’emergenza davanti alla quale ci appelliamo al premier Draghi affinché intervenga. Il costo impazzito dell’energia sta mettendo a rischio il nostro sistema produttivo». E’ questo in sintesi l’appello che gli amministratori locali che fanno riferimento a Eupolis rivolgono al primo ministro dimissionario, ma ancora in carica. Un appello che bypassa i partiti e che, sta diventando virale sia perché ha superato i confini della provincia di Varese e della Lombardia, sia perché sta raccogliendo consensi tra gli amministratori, anche di partito, come il leghista Matteo Bianchi (tra i primi ad appoggiare l’iniziativa, in qualità di amministratore locale), sia tra gli imprenditori.

La lettera appello

Alla cortese attenzione di sua Eccellenza Presidente Mario Draghi,

con questa nostra missiva, Le chiediamo di intervenire immediatamente con tutte le sue competenze e le risorse necessarie, per agire sui costi dell’energia, divenuti oggi insostenibili e che attanagliano le nostre imprese.

Non ci dilunghiamo, sui motivi, sulle cause ne sulle conseguenze, che conosce perfettamente.

La richiesta rappresenta un grido di allarme dai territori del Paese, da parte di imprenditori e amministratori locali, preoccupati dall’impatto economico ma anche sociale che tale squilibrio sta provocando e che potrebbe mettere a rischio anche il sistema di welfare oltre che compromettere la stabilità sociale nella nostra nazione.
L’autonomia del sistema produttivo nazionale è di poche settimane.
Già da oggi non siamo in grado di sopportare costi lievitati, fuori controllo, che costringeranno molte aziende a sospendere le attività produttivo/commerciali.

Questa situazione si sta ripercuotendo anche sui bilanci di tutte quelle piccole amministrazioni che costellano il territorio nazionale, che già a fatica fanno quadrare i propri conti. Trattandosi di una emergenza nazionale, al pari di una calamità naturale, confidiamo in un Suo immediato intervento.

Virale

Agile e snella. L’iniziativa è stata messa in campo dopo qualche giorno di riflessione e una riunione lampo via chat dei vertici dell’associazione Eupolis, con Marco Colombo, il sindaco di Daverio che ha fatto scoccare la scintilla e Giorgio Ginelli (ex sindaco e assessore a Jerago con Orago) e Mattia Premazzi (sindaco a Venegono Inferiore e presidente dell’associazione) pronti a dare forma a pensiero e iniziativa.

Poi ci hanno pensato gli amministratori di Eupolis e quelli non iscritti ma vicini a questa realtà a farla girare sulle chat. Una catena che ha ben presto superato il Ticino per raccogliere consensi tra sindaci e imprenditori piemontesi, e che sta viaggiando anche nel nord est della Lombardia. Secondo le prime notizie, la lettera sta facendo breccia tra amministratori e industriali.