M24 TV – Il caso da manuale del Campo dei Fiori: «Dall’emergenza al ripristino»

VARESE – Incendi, alluvioni e tempeste di vento: negli ultimi anni il territorio del Parco del Campo dei Fiori ha subito una lunga successione di eventi calamitosi, diventando una sorta di laboratorio degli effetti del cambiamento climatico. Da allora è iniziato un lavoro di ripristino delle aree colpite, a cui si affianca l’attività di tutela e di promozione turistica da parte dell’ente parco. A parlarne negli studi di Malpensa24 TV il presidente del Parco del Campo dei Fiori Giuseppe Barra.

Una calamità dopo l’altra

Un’occasione per ripercorrere le tappe degli ultimi anni, a partire dall’incendio del 2017 che ha colpito il massiccio del Campo dei Fiori, seguito nel 2019 da un altro rogo alla Martica. Episodi che hanno reso più fragile il territorio, che ha dovuto poi fare i conti con eventi alluvionali violenti, con l’area di Luvinate in particolare che ha riportato le conseguenze più gravi. Infine nel 2020 ci si è messo anche il vento, con la tempesta Alex che ha abbattuto tra gli 8 e i 10mila alberi.

Caso da manuale

Un susseguirsi di calamità che hanno reso il parco varesino un “caso da manuale” studiato da esperti del settore. Il Parco Campo dei Fiori si sta concentrando sugli interventi di ripristino, che non possono non tenere conto proprio dei cambiamenti climatici. «Stiamo lavorando in maniera intensa sull’asportazione degli alberi rimasti a terra e stiamo cercando di ripristinare l’assetto idrogeologico del territorio», spiega il presidente Barra.