Caro parcheggi a Legnano, opposizioni furiose. Lega: «Auto penalizzate per le biciclette»

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LEGNANO – Opposizioni furiose a Legnano dopo i rincari annunciati dalla giunta Radice per i parcheggi a pagamento dal 1° luglio. «Viabilità ed uso dell’automobile sono i nemici giurati della giunta Radice – attacca la Lega Legnano-Salvini Premier – I nostri sciagurati amministratori, vivendo ben lontano dal mondo reale, hanno deliberato un aumento indiscriminato del costo dei parcheggi. In un’epoca dove si tende ad agevolare l’abbonamento ai servizi, a convenienza di gestori e utenti, per Legnano assistiamo a scelte folli: l’abbonamento semestrale passa da 150 a 200 euro con un incremento di ben il 33%. Non vi azzardate poi a parcheggiare all’ospedale dove la tariffa oraria è raddoppiata.

«La giustificazione del primo cittadino lascia senza parole: “calo evidente del fatturato”. Quindi caro sindaco, nel momento in cui la tua offerta non trova mercato, tu rispondi aumentando i prezzi? Se il prodotto non funziona devi renderlo più appetibile, migliorando l’offerta, per attrarre la clientela. Questa semplice regola di mercato vale per i prodotti ma anche per i servizi. A farne le spese saremo noi legnanesi, non certo chi viene da fuori per fare una passeggiata per le vie cittadine durante il weekend. Per lavoro, per la gestione delle mille attività dei nostri figli, per aiutare gli anziani e per molte altre ragioni, gran parte di noi è costretta a possedere e ad utilizzare l’automobile. Non è accettabile – conclude la Lega – subire le angherie di una giunta classista che vuole imporre ad ogni costo il dogma del radical chic ambientalista».

MdC: «Assurdo balzello a favore di Amga»

Il Movimento dei Cittadini punta invece il dito sulle necessità di bilancio di Amga, la multiutility pubblica che gestisce i parcheggi. «Come risulta dal bilancio del 2022 – osserva il consigliere Franco Brumana – Amga versa in difficoltà dovute a carenza di liquidità per essere stata costretta dalle decisioni politiche dei Comuni a salvare Accam e a mantenere in funzione l’inceneritore di Borsano. Il peggio dovrà avvenire perché sarà chiamata a finanziare insieme agli altri soci il piano industriale di Neutalia e il revamping dell’inceneritore. La stangata delle tariffe dei parcheggi porterà una temporanea boccata di ossigeno ad Amga con un enorme aumento dei suoi incassi, che nel 2022 sono ammontati a 1.851.347 euro.

«Il sindaco Radice – prosegue Brumana – ha dichiarato che l’aumento delle tariffe comporterà per il Comune solamente una maggiore entrata, del tutto simbolica, di 37.000 euro mentre gli altri maggiori ricavi resteranno ad Amga. Il nuovo prelievo colpirà i cittadini in vario modo sia per la tariffa oraria che per gli abbonamenti, utilizzati soprattutto per ragioni di lavoro; risulterà poi particolarmente odioso perché colpirà gli utenti dell’ospedale. È necessario che la questione dei parcheggi non venga più trattata in via riservata dalla giunta, ma venga analizzata e discussa in commissione e in consiglio comunale. Occorre inoltre fare chiarezza sulla convenzione con Amga e valutare la maggiore convenienza per il Comune di una gestione diretta e responsabile dei parcheggi».

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