SUMIRAGO – «Sono mesi che a Menzago via San Vincenzo è chiusa ma la colpa non è del Comune: si tratta di una situazione piuttosto complessa, perché l’immobile che crea il pericolo è di proprietà della Curia». Come ha spiegato oggi, lunedì 15 marzo, il sindaco di Sumirago Mauro Croci, per la riparazione della vecchia casa del parroco, da cui sono caduti calcinacci e tegole, è necessaria l’autorizzazione della Soprintendenza dei Beni Culturali di Milano. «Non rientra quindi nella nostra competenza. La mia preoccupazione è invece per la sicurezza dei cittadini».
Il progetto di consolidamento
Come ha ricordato Croci, la scorsa estate la polizia locale ha provveduto a chiudere la strada in seguito all’ordinanza da lui emessa. L’interruzione del percorso, che interessa l’intersezione di via San Vincenzo con via Concordia e via Piave, ha scongiurato il pericolo che i passanti possano essere colpiti dai detriti ma allo stesso tempo ha creato disagi alla circolazione dei veicoli, costretti ad aggirare il centro della frazione.
«Purtroppo ci sono poche alternative: è stato messo un ponteggio e lasciato un transito pedonale ma per il resto bisogna attendere che l’edificio sia messo in sicurezza dalla parrocchia». L’arcidiocesi di Milano ha presentato un progetto di consolidamento per lo stabile che, per il suo valore storico, è sottoposto al vincolo della Soprintendenza: bisogna quindi attendere l’autorizzazione da parte dell’ente ma, come ha spiegato il primo cittadino rispondendo sul gruppo Facebook SumiragoBlog, i tempi potrebbero essere ancora lunghi.
«Difficile prevedere una tempistica»
Nicoletta Capuzzo ha pubblicato sul gruppo social dedicato a Sumirago la risposta del sindaco:
«Buongiorno Nicoletta, ho aspettato a risponderle perché l’ufficio tecnico, al quale avevo girato la sua lecita richiesta, ha sentito il tecnico della parrocchia geometra Bianchi, che ci ha rimandato alla Soprintendenza Beni Culturali di Milano, ente competente per la tipologia di immobile. La stessa Soprintendenza ci risponde che in un momento così critico, e considerate le numerose pratiche giacenti riguardanti gli enti, risulta difficile prevedere una tempistica per la messa in sicurezza della parrocchia. Abbiamo sollecitato, visto il forte disagio che la cosa sta creando ai menzaghesi, (e non solo): ci hanno riferito che faranno il possibile. Nel frattempo, fino a quando l’immobile non verrà messo in sicurezza dalla parrocchia ho l’obbligo di mettere in sicurezza tutti voi e quindi devo mantenere attiva l’ordinanza di chiusura del tratto di via San Vincenzo – casa parrocchiale».
Edifici pericolanti a Sumirago, chiusa una via della frazione di Menzago
