Sumirago, dopo il riequilibrio conti in discesa anche nell’anno della pandemia

sumirago conti discesa pandemia

SUMIRAGO – «Nonostante il fardello del piano di riequilibrio, durante la pandemia siamo riusciti a tenere in ordine i conti di Sumirago pagando anche l’ultima rata. Ora abbiamo superato la metà e inizia una fase in discesa». Ad annunciarlo è il sindaco Mauro Croci (nella foto): nel 2020 il Comune ha dovuto affrontare l’emergenza sanitaria con il pesante vincolo che si porta dietro da ormai otto anni. «Nel 2021, dai primi dati indicativi forniti dalla contabilità, dovremmo avere un buon risultato di amministrazione, segno di un’attenta gestione del denaro pubblico».

Le risorse messe in campo durante la pandemia

In un anno particolarmente complesso le amministrazioni sono state chiamate a dare risposte forti ai cittadini: «Abbiamo messo in campo tutte le forze a disposizione – personale, Protezione civile, Croce Rossa – che potessero dare una mano. Credo che la crisi generata dal Covid sia stata gestita in maniera seria e corretta: abbiamo istituito il COC (Centro Operativo Comunale) che ha monitorato la situazione sia dal punto di vista sanitario che per gli interventi di natura economica, a cui si è aggiunta la generosità dei cittadini e delle aziende del territorio. È stato creato un fondo di 33mila euro che ha aiutato chi era in difficoltà a pagare affitti, bollette e ad affrontare l’emergenza alimentare: oltre ottanta nuclei familiari hanno ricevuto i buoni spesa».

L’onda lunga

«Continueremo ad assistere le nostre famiglie e i nostri ragazzi: ritengo che il 2021 potrà essere addirittura più impegnativo del 2020 perché, dal punto di vista economico, toccheremo con mano la vera onda lunga della pandemia», ha sottolineato il sindaco. «Penso che il disagio aumenterà: è necessario che i nostri servizi sociali supportino in modo forte la comunità. Nonostante le difficoltà non abbiamo mai fatto mancare un euro in questo settore, che consideriamo fondamentale». L’avere i conti in ordine consentirà anche di attuare una politica di nuove assunzioni, prima messa da parte per concentrare le risorse nel piano di riequilibrio. Si prevede l’arrivo di tre o quattro nuove figure a rinforzo del personale comunale, al momento sotto organico.

Il marciapiede di via Piave

Le risorse stanziate da Regione Lombardia sono state sfruttate per interventi sul territorio del valore di 350mila euro, con in primo piano l’efficientamento del palazzetto dello sport e soprattutto la realizzazione del marciapiede di via Piave: «Quest’anno abbiamo preso il toro per le corna: l’opera a lungo attesa che collegherà la frazione di Menzago a Sumirago è stata suddivisa in tre lotti e a breve si concluderà il primo, mentre in primavera inizieremo il secondo». Tra le opere nel cassetto ci sono anche la sistemazione di infissi e cappotto della scuola secondaria e, grazie anche all’arrivo dei fondi Covid, la messa in ordine di viabilità e accessi della scuola d’infanzia di Albusciago.

La strettoia di Caidate

La messa in sicurezza delle strade si estenderà anche a via Kennedy, via Trento e via Arno ma «un obiettivo per il 2021 è risolvere, con un progetto fortemente voluto dalla comunità, la problematica della strettoia di Caidate, caratterizzata da un consistente passaggio di veicoli dovuto al percorso della provinciale. Inoltre all’ufficio tecnico è stato chiesto di aprire una manifestazione di interesse per realizzare delle piazzole di ricarica per le auto elettriche. Se avanzerà del denaro provvederemo anche a qualche asfaltatura: purtroppo in questi anni si è potuta fare poca manutenzione. Alla scarsità delle risorse si è aggiunto il piano di riequilibrio, una spada di Damocle che non permette di fare mutui e quindi interventi importanti sul patrimonio».

Palazzetto e via Piave, lavori a Sumirago grazie ai finanziamenti regionali

sumirago conti discesa pandemia – MALPENSA24