Il centrodestra: «Contro la ‘ndrangheta una giornata lonatese della legalità»

LONATE POZZOLO – Istituire una giornata lonatese della legalità. Questa la proposta avanzata dal centrodestra di Lonate Pozzolo. Nello specifico dai gruppi Forza Italia, Lega, Unione di Centro, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia. La coalizione, attraverso una mozione indirizzata all’amministrazione guidata dal sindaco Nadia Rosa, ha messo sul tavolo l’idea di un evento dedicato a uno dei temi più sensibili in paese. Un modo per dimostrare che la politica può fare la sua parte, senza distinzione di colori. Soprattutto se si parla di legalità, argomento molto sentito dalla maggioranza, quanto rivendicato dall’opposizione.

«Un cancro per la società»

La proposta ha origine dalle inchieste sulla criminalità organizzata che hanno visto Lonate protagonista. «Il nostro territorio vede e ha visto, purtroppo, la forte presenza dell’ndrangheta», un fenomeno che «rappresenta un cancro per la società civile da combattere e debellare», sottolineano i gruppi di centrodestra. Che aggiungono: «Le varie inchieste giudiziarie negli anni hanno mostrato a tutti il radicamento e la forza di questa organizzazione criminale, che ha inciso, o tentato d’incedere, anche sulla vita pubblica e amministrativa del nostro Comune». Fra le azioni per far fronte a queste scure tematiche anche la creazione di «un gruppo di lavoro, poi istituzionalizzato come consulta comunale» e i «diversi incontri, eventi o momenti di riflessione». Tutti per favorire «il diffondersi della cultura della legalità». Non solo, «nel prossimo futuro – ricordano – verrà per la seconda volta il pubblico ministero Alessandra Dolci, per una serata organizzata dalla consulta legalità». L’incontro è considerato «il primo gesto rilevante proposto dalla Consulta durante il mandato di questa amministrazione» e si svolgerà «a Lonate Pozzolo dopo diversi appuntamenti nella vicina Ferno».

Uniti per la legalità. I papabili giorni

Lo scopo della mozione è «condannare fermamente l’ndrangheta e più in generale ogni forma d’illegalità», ma anche «riaffermare con forza il valore della legalità attraverso gesti concreti». Dopo eventi come la marcia nel luglio 2019 «per dimostrare che a Lonate Pozzolo “gli onesti sono di più”», ora maggioranza e minoranza possono scendere ancora in campo insieme. Come «dopo gli arresti per ’ndrangheta dello scorso settembre», quando era stata nuovamente sottolineata dal sindaco «l’importanza di una collaborazione coesa», ricordano. Un modo per mettere in chiaro che «la legalità dev’essere un valore e un patrimonio comune a tutti, senza distinzioni d’appartenenza politica o origine geografica». Con una giornata dedicata si punta a incentivare «eventi culturali volti a promuovere questo valore, coinvolgendo scuole e associazioni». I giorni proposti sono: «Il 19 luglio (assassinio di Paolo Borsellino), il 23 maggio (giornata nazionale della legalità) o il 3 settembre (assassinio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa), per dare un respiro più ampio e generale all’evento». E ancora: «Nella data scelta la nostra biblioteca comunale sarà aperta tutto il giorno, per accedere allo scaffale della legalità con l’impegno annuale di assortimento di libri o materiale destinato a tale settore».

Lonate, marcia per la legalità. Alla ‘ndrangheta un calcio nel sedere

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