Una lunga lettera che critica la stampa italiana rispetto alla trattazione del caso di Ilaria Salis, quella postata sul canale ufficiale dell’ambasciata ungherese, da Adam Kovacs. L’ambasciatore, che la ha inviata a diversi giornali ed emittenti tv, ha parlato di una “rappresentazione particolarmente distorta e sproporzionata fatta da una parte significativa dei media italiani”, relativamente e soprattutto “nella valutazione del sistema giudiziario ungherese, tale da far sorgere il dubbio che i commenti editoriali siano stati mossi esclusivamente da considerazioni politiche, oltre che ideologiche, dirette a mettere in cattiva luce le relazioni italo-ungheresi”.
Il documento ufficiale
Il post, che mostra il documento ufficiale, entra nel merito del caso della 39 enne insegnante lombarda, a processo a Budapest per il presunto pestaggio di un militante neonazista. Il padre di Ilaria, Roberto Salis, ha già risposto alla missiva, ricordando all’ambasciatore che in Italia la stampa è libera.