Sviste sui lavori pubblici a Casorate? Il sindaco: «Invenzioni della minoranza»

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CASORATE SEMPIONE – «Mancanza di onestà intellettuale». Lapidario il sindaco Dimitri Cassani. Dopo le critiche sollevate dalla minoranza di Casorate Aperta, che di recente ha chiesto «conto delle sviste» sui lavori pubblici in paese, il primo cittadino prova a fare muro e mettere un punto alla questione. Partendo da una premessa: «La minoranza fa la minoranza, con critiche e opinioni», dice. E fin qui, tutto bene. «È sempre stato così, ma arrivare a inventarsi le cose non fa onore a una politica onesta». Un punto, in particolare, su cui puntare i riflettori: la palestra e gli interventi necessari per sistemare «un problema di umidità, che non era stato previsto».

Costi aggiuntivi? «Non risponde al vero»

Un passo indietro: i civici di opposizione, tra le varie osservazioni, hanno rilevato come fosse un «segno di disattenzione sostituire una pavimentazione (quella della palestra) senza prima fare la corretta ispezione e manutenzione dei sistemi di convogliamento delle acque e impermeabilizzazioni». Fino alla domanda, pungente: «Sarà forse perché un nuovo parquet si vede, mentre una guaina no? Sarà per questo che l’amministrazione ha definito tali interventi “di contorno?”».
Da qui, la replica di Cassani. «Dicono che sulla palestra ci sono stati dei costi aggiuntivi. Ma costi di chi? Hanno evidenza di queste spese in più per sistemare il parquet?». Domande retoriche, quelle del sindaco, perché «non risponde al vero. Sarebbe bastato parlare con la società di basket, che è la prima realtà a utilizzare la struttura: se ci fossero stati problemi, lo avrebbero detto».

Interventi e stoccate

A margine dei lavori sul parquet, «avevamo previsto alcuni interventi per sistemare i pluviali, la copertura della scala e il tetto per delle segnalazioni di infiltrazioni», prosegue il primo cittadino. «Ma un problema di umidità, nella parte della palestra in oggetto, non era stato evidenziato: è uscito, l’abbiamo risolto». Cos’era successo? «Cera stato un distaccamento della guaina, che ha fatto rialzare il pavimento a causa dell’umidità che si è infiltrata». Che aldilà dell’operazione in sé, è un modo per chiedere: «Come facevamo a immaginare che ci fosse questo problema? Andavamo di preveggenza?». Fino alla stoccata: «La verità è che siamo passati da trent’anni di inattività a un’amministrazione che fa qualcosa. E il rischio è che si venga criticati». Di conseguenza, aggiunge, «ci può stare che la minoranza la cavalchi, non mi stupisco. Ma bisogna parlare per atti: se si dice che c’è un aggravio di spesa, va dimostrato»

Il ricovero in ospedale

Le dichiarazioni di Cassani risalgono allo scorso giovedì. Da sabato infatti il sindaco è ricoverato in ospedale a Gallarate in conseguenza di un improvviso malore che ha suggerito degli esami di controllo. «Si è già ripreso e ha già iniziato a  tormentare i sanitari per farsi dimettere, ma ci vorrà comunque qualche giorno, complici anche questi giorni di festività», fa sapere il Comune attraverso una nota ufficiale. «A lui il nostro più grande “in bocca al lupo” per ritornare prestissimo al suo posto, più in forma che mai». 

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