Casorate, svelato il progetto del Villaggio Alzheimer. C’è anche un biolago

Casorate progetto Villaggio Alzheimer

CASORATE SEMPIONE – La giunta di Casorate Sempione ha dato avvio al  procedimento di verifica di assoggettabilità a Vas dell’“A Village – La Rosa dei venti”, la realizzazione nel cuore del paese della mega-struttura sociosanitaria sperimentale destinata a persone affette da demenza degenerativa tipo Alzheimer. Lo realizzerà la Fondazione Il Melo Onlus di Gallarate. Ma prima serve una variante urbanistica da approvare in consiglio comunale, perché secondo il Pgt vigente l’area è soggetta a un Piano Attuativo che prevede la realizzazione di un intervento residenziale, con la cessione di 2.122 metri quadrati di aree da destinare a standard.

Il Melo è protagonista

La superficie complessiva sopra cui sorgerà l’A Village è di 12.214 metri quadrati, interamente occupati attualmente da un’area a sfalcio. L’opera verrà realizzata dal Melo attraverso la costituzione di un’impresa sociale dedicata. Oltre all’utilizzo di risorse proprie, e l’accesso a strumenti finanziari quali mutuo o leasing, sono previsti altri investitori afferenti alla sfera societaria della Fondazione. «La Fondazione richiederà a enti preposti l’eventuale accesso a contributi a fondo perso, ma la loro erogazione è da considerarsi aggiuntiva a un solido piano economico», si legge nella relazione presentata in Comune.

Casorate progetto Villaggio Alzheimer

Come in un villaggio

Il villaggio è stato progettato con l’obiettivo di porsi in alternativa alle residenza sanitarie assistite, che attualmente ospitano nei loro reparti le persone affette da decadimento cognitivo degenerativo tipo Alzheimer. Il complesso di edifici si configura come una entità urbana riconducibile a un villaggio, al cui interno gli ospiti possono muoversi senza limitazioni, seppure costantemente monitorati da un sistema che permette agli operatori di localizzali e conoscerne lo stato (se sono in movimento e in posizione fissa). Oltre a permettere agli ospiti la libertà di scegliere dove e come muoversi, la struttura consente di incontrare altri ospiti, i parenti, la cittadinanza, attraverso la fruizione di servizi quali la palestra, i negozi, il bar, la sala polifunzionale, la serra didattica, la corte, la piazza coperta, il parco pubblico. Questa tipologia di struttura, sperimentata per la prima volta in Olanda oltre un lustro fa, è stata fatta propria dalla Fondazione e rimodulata per le esigenze locali, adeguata alle necessità della popolazione e arricchita di esperienze già positivamente vissute. La scelta dell’area per la realizzazione dell’intervento è stata valutata per poter garantire la massima interazione tra la struttura e la cittadinanza; proprio per questo non si sono scelte aree già annoverate nel piano dei servizi ma marginali rispetto al centro paese, prediligendo un’area nel cuore del tessuto urbano.

Casorate progetto Villaggio Alzheimer

Il progetto

Il progetto del Villaggio Alzheimer prevede la costruzione di 5 edifici tipo Cantou (la casa “tipo” che ospita 10 degenti disposta su due livelli, per complessivi 50 utenti) a cui si aggiungono 2 Cantou speciali che possono ospitare altri 20 utenti ciascuno. Ci sono poi appartamenti care giver, la foresteria, la piazza coperta, i servizi sanitari (ambulatori e palestra), una corte con i servizi commerciali del villaggio (minimarket, il bar-pasticceria, il coiffeur, il giornalaio), una sala polifunzionale con giardino pensile e il piano interrato con i parcheggi e la camera mortuaria.Casorate progetto Villaggio Alzheimer

C’è persino il biolago

Lungo è l’elenco degli interventi compensativi che completano il progetto: riqualificazione e ampliamento del verde pubblico (2.500 metri quadrati), un parco giochi coperto per bambini, una piazza aperta al pubblico, la riqualificazione del tratto di via Isonzo antistante la struttura, un’area parcheggio da 69 posti auto, l’adeguamento della viabilità esistente mediante l’ampliamento del sedime stradale della parte terminale di via San Rocco, la realizzazione di una pista ciclo-pedonale che collega la via San Rocco alla via Isonzo passando anche dal parco pubblico, la riqualificazione della rete di illuminazione sulla parte terminale di via San Rocco e sulla pista ciclo-pedonale, la rete fognaria e la realizzazione di un biolago, naturalmente non balneabile, Tutto l’intervento, sia la parte interrata che quella fuori terra, verrà realizzato con sistemi prefabbricati.

Casorate progetto Villaggio Alzheimer – MALPENSA24