Cassano, Lega: «Un nuovo parcheggio spostando il monumento delle Dante»

Cassano lega commissario canziani

 

CASSANO MAGNAGO – Fu chiamato sei mesi fa dai vertici provinciali della Lega per dare una scossa alla sezione locale di Cassano Magnago, roccaforte dal grande valore simbolico per il Carroccio ma intorpidita da una doppia sconfitta elettorale che l’ha relegata dal 2012 all’opposizione. Corrado Canziani, consigliere comunale a Gallarate e capogruppo in Provincia, nella Betlemme della Lega ricopre il ruolo di commissario.

Canziani qual è il bilancio dopo un semestre d’attività? La scossa c’è stata?

«Il bilancio è positivo e la sezione ha mostrato una forte compattezza anche grazie alla presenza di alcuni militanti storici, alcuni dei quali sono stati addirittura oggetto in un servizio su una nota televisione nazionale per la memoria storica che possiedono. La  sezione di Cassano è  una delle prime nate della Lega, è un dato di fatto. Sono stati organizzati nel periodo diversi gazebo anche se ovviamente l’attività di sezione degli ultimi mesi si è necessariamente rallentata per le disposizioni volte al contenimento del Covid-19».

E a livello amministrativo? La Lega prova a rientrare in maggioranza o permane la frattura con Forza Italia e il resto del centrodestra?

«La sezione e il gruppo consiliare manifestano tuttora sensibilità differenti da quelle dell’attuale amministrazione. Pertanto la Lega a Cassano rimane in opposizione. Non viene occupata e non è stata chiesta alcuna posizione amministrativa di governo, pertanto il ruolo della Lega è ben definito, nel rispetto del sentimento dei militanti. Occorre però fare un distinguo per quanto riguarda la situazione di Cassano Magnago: alla guida c’è un’amministrazione di centrodestra che solitamente è l’alveo naturale della Lega. Non si sta parlando dunque di un’opposizione verso una coalizione di sinistra, che ha posizioni raramente conciliabili con le idee del nostro partito, bensì di un’opposizione verso una coalizione che ha trovato spesso sbocchi comuni (vedi Regione Lombardia, un esempio su tutti) ma che non ha trovato accordo di programma sul territorio Cassanese. E questo va rispettato».

Ma sul bilancio preventivo 2020 non avete fatto granché opposizione. Come mai?

«E’ vero, ho parlato personalmente con il sindaco Nicola Poliseno in piena emergenza Covid spiegando che, mai come in questo momento, era necessario dimostrare la compattezza della politica nei confronti della cittadinanza. E’ chiaro che il bilancio preventivo 2020 debba essere stravolto dall’emergenza sanitario e occorre metterci mano, quanto più velocemente possibile».

Sta per essere convocata una commissione bilancio. Quali sono le proposte della Lega?

«Il sindaco ha chiesto collaborazione per rivisitare il bilancio di previsione 2020 e ora è evidente che siamo arrivati al momento in cui l’amministrazione che governa Cassano deve dimostrare concretezza. Ad esempio per quanto riguarda la spesa corrente occorre preliminarmente delineare i campi di intervento e poi all’interno di essi scegliere dove andare a fornire il massimo supporto. Le macroaree potrebbero essere in stile Gallaratese: sostegno ai genitori, alle aziende e alle attività produttive, supporto alle fasce più deboli

Una manovra in stile Gallarate insomma?

Diciamo che la manovra messa in atto dalla Giunta Gallaratese è ottimale e copre molteplici esigenze, nel massimo e forse anche di più delle possibilità delle casse comunali. I Comuni devono contare solo sulle proprie forze e su Regione Lombardia perché dal governo centrale non arriverà nulla. Anzi, già nei primi 4 mesi del 2020 ci sono state 2.715 miliardi di entrate in meno. E’ importante poi non creare duplicazioni coordinando gli interventi comunali con quanto già messo a disposizione da Regione Lombardia (numerosi i bandi attivati), Camera di Commercio, per cui ringrazio personalmente il presidente Fabio Lunghi per i fondi stanziati, e lo Stato. Suggeriamo inoltre che potrebbe essere utile stilare un vademecum  per fornire ai cittadini e imprese un elenco di tutte le possibilità di agevolazioni, dato il susseguirsi disorganico di provvedimenti dei diversi enti».

Proporrete anche investimenti o solo interventi sulla parte corrente del bilancio?

«Abbandonando il tema della spesa corrente arriveranno da Regione Lombardia 700mila  euro per la ripresa economica a seguito dell’emergenza causata dal Covid-19. il Comune beneficiario del contributo è tenuto ad iniziare l’esecuzione effettiva dei lavori entro il 31 ottobre 2020, pena la decadenza del contributo e nel caso di più opere dovranno tutte iniziare entro tale termine. La Lega ha già fatto avere al Sindaco le sue proposte, nell’ambito di una rivisitazione e adeguamento, per quanto possibile, del Pgt (tema caro alla Lega cassanese) che preveda un analisi dei numerosi APC giacenti inevasi e specificatamente la valutazione dello spostamento del monumento “Scuole Dante”, fronte via San Giulio all’altezza della farmacia Sempio. La finalità è quella di avere un parcheggio, già prospettato nel Bilancio di previsione, più ampio, meglio fruibile e in prossimità delle scuole valorizzando anche il monumento stesso (nella foto in basso). A fronte dell’imminente realizzazione del “Parco di Città” si propone inoltre la realizzazione del sottopasso in prossimità del ponticello sul Rile lungo via San Pio X, già discusso in commissione territorio, che collegherebbe il “parco di città” con il “bosco di città” più a sud, oltre la via San Pio X. Inoltre, dove possibile, valutare se sul territorio cassanese è possible mettere in comunicazione i vari tratti di pista ciclabile già realizzati o da realizzare, per il miglioramento della viabilità lenta. E’ una circostanza praticamente di impossibile realizzazione nei Comuni con viabilità appena più importante, ma forse ancora praticabile per Cassano».

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Cassano lega commissario canziani – MALPENSA24