Fase 1 a Samarate, un primo bilancio: la “macchina” non si è mai fermata

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“Sicuri non si potesse fare di piu?”. Vi ringrazio per questa domanda che mi invita a fermarmi e fare un primo bilancio.

Quello di cui sono certa è che è stato fatto tanto con attenzione e rispetto coinvolgendo da subito le realtà del territorio che come sempre si sono dimostrate disponibili e collaborative. Realtà indispensabili per il territorio: compito dell’Amministrazione è di fare da regia delle azioni messe in campo dalle stesse impegnate in prima linea, in costante sinergia con gli uffici comunali. È stata ed è tutt’ora una situazione “nuova” per tutti con tutte le difficoltà organizzative e comunicative con cui ci si è trovati a convivere.

Colgo l’occasione per ringraziare tutti i dipendenti comunali che da subito si sono messi a disposizione e in discussione lavorando in sinergia tra loro per mettere in atto tutte le azioni e cambiamenti necessari, soprattutto monitorando e potenziando servizi già esistenti rivolti ai più fragili.

Ad un primo sguardo può sembrare che “la macchina si è fermata“ ma la realtà non è assolutamente questa. Impegnati in queste settimane a gestire le problematiche per riorganizzare i servizi in base alle nuove direttive mi sento di dire che di tempo perso non ce ne sia stato.

Quanto prima sarà convocata una Commissione Famiglia dove condividere i dati ed esperienze della “Fase 1”. Siamo disponibili sin da subito a collaborare insieme alla progettazione della “Fase 2”, attivando dei tavoli specifici anche con le realtà del territorio, ad esempio nell’immediato a studiare insieme la fattibilità di attivare servizi a supporto delle famiglie per il periodo estivo affinché si possano realizzare nella sicurezza più totale.

Essendoci molto bisogno di attività di volontariato anche in questa seconda fase stiamo valutando la possibilità di chiamare le persone che percepiscono il reddito di cittadinanza per supportare, ove necessario, le attività di sanificazione o controllo necessarie ed usufruendo di tutti quegli strumenti e risorse messe a disposizione dal governo, come ad esempio il bando per gli “assistenti civici”.

Infine voglio ringraziare tutte quelle persone che in queste settimane si sono messe a disposizione della comunità, ognuno come possibile sia a titolo personale che per la propria Associazione, trovando sempre un modo di accogliere le preziose proposte realizzandole con l’aiuto della rete costruita in queste settimane.

Ringrazio infine, e porto ad esempio di tutti, chi in questo periodo non ha esitato ad alzare il telefono e segnalare situazioni di bisogno di un vicino, un conoscente. Questa è la collaborazione e senso civico che desidero. Questa è la Samarate che non mi sta deludendo. Da questa emergenza possiamo uscire solo stando uniti e collaborando ognuno per la sua parte con senso di responsabilità.

Nicoletta Alampi, vicesindaco e assessore ai servizi sociali di Samarate

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