Cassano non sarà arrivo di tappa al Giro d’Italia 2020. Sogno rimandato

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CASSANO MAGNAGO – Cassano Magnago non sarà una delle 21 città arrivo di tappa del Giro d’Italia 2020. La conferma ufficiale avverrà soltanto domani, 24 ottobre (in diretta tv su Rai2 a partire dalle ore 16.50)  quando verrà ufficialmente presentato il percorso della classica corsa a tappe, ma le anticipazioni di questi giorni (addirittura con una mappa ufficiosa del percorso) apparse sui principali portali dedicati al ciclismo e i rumors provenienti da Cassano confermano l’esclusione.

Obiettivo 2021

Il comitato organizzatore di Cassano (formato da Comune, associazioni del territorio, sponsor e il campionissimo Ivan Basso) si è dovuto arrendere a una serie di concause. La partenza dall’Ungheria e il ritorno della carovana rosa in Sicilia hanno reso impossibile programmare un arrivo a Cassano, troppo vicina a Milano, arrivo della ventunesima e ultima tappa. Se dovesse essere confermato il tracciato, il Giro il prossimo anno non toccherà nemmeno la provincia di Varese. La tappa più vicina, oltre alla crono finale di Milano, è la Morbegno-Asti che passa al di sotto della cintura del capoluogo lombardo. La giunta Poliseno – che ha inserito l’arrivo del Giro come un preciso punto del programma elettorale – si è dovuta arrendere, ma è già al lavoro per puntare al 2021.

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Il Giro 2020

Stando alle indiscrezioni degli ultimi giorni, il Giro 2020, che scatterà dall’Ungheria, sarà più duro del Tour de France. Sono previste tre tappe a cronometro, tra cui quella di Valdobbiadene per festeggiare il Prosecco patrimonio dell’Unesco. Dopo l’avvio in Ungheria la parte italiana partirà dalla Sicilia per poi risalire lo Stivale seguendo la dorsale Adriatica. I tapponi alpini prevedono tra le scalate quelle del Colle dell’Agnello, Col d’Izoard e l’inedita salita di Monte Fraiteve.

 

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