Soste gratis per i commercianti a Cassano, non passa la mozione: «Creerebbe il caos»

Viabilità vardano albizzate

CASSANO MAGNAGO – «Avrebbe creato il caos». Lapidario, il sindaco Nicola Poliseno. La proposta di un pass per la sosta, che esenti i commercianti di Cassano Magnago dall’utilizzo del disco orario, non è riuscita a mettere tutti d’accordo in consiglio comunale, lo scorso 30 settembre. Infatti, si è preferito ritirare la mozione presentata dai gruppi di minoranza Partito DemocraticoIn Movimento per Cassano. Per il primo cittadino è stato «il segno più corretto della discussione». Anche perché «in alcune zone del centro ci sono più attività che parcheggi: il rischio sarebbe di sottrarre posti ai clienti per lasciarli agli esercenti. Noi siamo una grande città, queste tematiche andrebbero argomentate meglio». Dal fronte dell’opposizione, il segretario dem Tommaso Police: «Abbiamo riconosciuto alcuni errori nel documento, spiace però che non ci sia stata la volontà dell’amministrazione di proporre emendamenti. Mi aspetto si possa discuterne in un’altra sede».

«Bisogna arrivare più preparati»

Più che ritirarla, per il sindaco la mozione «non doveva proprio essere presentata così». Posizione che poggia su «una scelta storica e ribadita in questi anni di amministrazione». Il riferimento va ai parcheggi non a pagamento di Cassano: «Siamo uno dei pochi Comuni del territorio che, nella zona centrale, ha fatto la scelta di mettere il disco orario». E aggiunge: «In accordo con i commercianti, si sono valutate le possibili tempistiche delle soste». Nel senso che «dipende molto dal tipo di attività: ci sono quelle che necessitano di più tempo e quelle che ne richiedono meno». Insomma, «una situazione disegnata in modo da andare incontro ai clienti che comprano in centro». In questo quadro, un pass «andava meglio argomentato. Bisogna arrivare più preparati e offrire tematiche più alte».

Le soluzioni per il futuro

Tematiche riportate nella mozione e riassunte come un «sistema di regolamentazione della sosta per i titolari di attività commerciali, imprenditori e professionisti che esercitano la loro attività sul territorio comunale». In questo senso appunto, il pass avrebbe la «validità di un anno per una targa registrabile ad attività commerciale» e consentirebbe di lasciare la macchina «dove si trova posto, nelle zone dove si dovrebbe mettere, appunto, il disco orario». L‘obiettivo resta a fuoco, ma qualcosa andrà modificato. Così Police: «Nel testo è indicato un po’ tutto: il pass per commercianti, così, includerebbe una categoria ampia che rischia di superare gli stalli disponibili», ammette. «Quindi abbiamo ritirato il documento nell’ottica di discuterne direttamente con gli esercenti, magari presentandola in futuro al distretto dei commercianti». Se così non fosse, «la mozione verrà ripresentata a fine mandato in maniera differente, collegandola ai proprietari con negozi di prossimità presenti sulle arterie principali cassanesi. O sarà inserita nel prossimo programma elettorale». Anche perché è una «proposta sensata, per agevolare il loro lavoro».

Cassano, la proposta: “Sosta gratis per i commercianti”

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