A Cassano multe educative (finte) davanti a scuola. Per i genitori indisciplinati

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CASSANO MAGNAGO – Sollecitare al rispetto delle regole. È questa la «missione» dell’amministrazione del sindaco Nicola Poliseno, che scende in campo per mettere in riga i genitori indisciplinati. Lo fa armata di “multe educative”, un’iniziativa già proposta in passato per bacchettare i parenti che aspettano o accompagnano i più giovani a scuola. E che improvvisano parcheggi sui marciapiedi, soste sulle strisce pedonali e attese in posti poco sicuri. Da qui, l’allarme: un foglio verde sul parabrezza che ricorda un verbale, così che sia da monito per la prossima volta.

La finta multa

«Lo scopo – dice il primo cittadino – non è sanzionare per fare cassa, non subito. Ma un modo per prestare attenzione». La multa vera e propria deve essere «l’ultima spiaggia». Nel senso che prima si vuole dare la possibilità di una seconda chance: «Posso capire che le persone siano di fretta o che la confusione induca ad arrangiarsi come si può». Ma non è una scusa, anzi: «Non basta, la sicurezza di tutti i bambini e la buona educazione sono più importanti». E quindi, “multa educativa”, con questa scritta:

Lei ha appena parcheggiato in divieto di sosta in grave violazione del Codice della strada, e pertanto, potrebbe essere legittimamente sanzionato con una contravvenzione della polizia locale.

Questi comportamenti non sono educativi e rappresentano un esempio negativo per gli altri cittadini, soprattutto per i bambini che in questa scuola studiano e imparano l’educazione stradale.

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P.s. La prossima volta al posto di questo avviso troverete una sanzione vera

Formazione e buon esempio

Quando genitori e nonni portano i ragazzi a scuola, «stanno facendo formazione educativa», prosegue Poliseno. «In quel momento devono avere un comportamento attento, perché siano un esempio positivo». A farsi carico di “multare” chi non rispetta il codice della strada, sono i volontari. E «un po’ di presa ce l’ha: a volte qualcuno ci scrive scusandosi dell’errore, perché sono consapevoli dell’infrazione». Quest’iniziativa si aggiunge a quella delle zone scolastiche, lanciata sempre con l’obiettivo di garantire la sicurezza di tutti i bambini.

Strade chiuse per la sicurezza dei bimbi: a Cassano tornano le zone scolastiche

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