CASTANO PRIMO – Si chiamerà la Casa delle associazioni castanesi: un nome semplice, ma che di per sé racconta già quello che vorrà essere la struttura. Perché, fin da quando hanno cominciato a pensarla ed a lavorarci, ormai diverso tempo fa, nella testa dell’attuale amministrazione comunale di Castano Primo il primo pensiero è andato ad un luogo che, partendo dalle realtà associative, diventi ben presto un punto di riferimento per la cittadinanza intera.
Presto il taglio del nastro
Benvenuti, allora (beh… ad essere precisi, per il taglio del nastro bisognerà attendere ancora qualche settimana), appunto, nella futura Casa delle associazioni castanesi che, giorno dopo giorno, là nel vecchio stabile della scuola Media di via Moroni sta prendendo sempre più forma. «Ci siamo ormai; mancano solo gli arredi, che abbiamo ordinato e siamo in attesi che arrivino, poi anche questo ulteriore tassello sarà realta – commenta il sindaco Giuseppe Pignatiello – Certamente un progetto importante per i nostri concittadini; un luogo che fin da subito abbiamo voluto che fosse realizzato per la collettività, per far vivere sempre di più la città».
Utilizzati i due piani
Nello specifico, infatti, la neonata ‘Casa’ sarà suddivisa in diverse aule che, se da una parte diventeranno appunto le sedi di una serie di associazioni (una decina circa, per cominciare), in parallelo si vuole che gli stessi spazi possano essere a disposizione pure di altre realtà e della popolazione. Sfruttando, insomma, i due piani, ecco accanto ai locali associativi, una sala per convegni, incontri o iniziative, un’area dedicata alla lettura ed una di informatica, ancora una zona ludico e ricreativa, fino ai corridoi che ospiteranno periodicamente mostre permanenti di artisti locali. «Sono solo alcune delle particolarità dello stabile – conclude Pignatiello – Ogni singola caratteristica la potrete, comunque, scoprire una volta che verrà aperta definitivamente. Quello che, invece, ci tengo a ribadire è come la Casa delle associazioni dovrà diventare un luogo di compartecipazione, condivisione e collaborazione, dove ritrovarsi, stare insieme, organizzare attività e programmare i vari appuntamenti sul territorio».