Castellanza, c’è l’accordo per liberare l’ex Camilliani: chiavi a CSP prima dell’estate

CASTELLANZA – Ex Camilliani, c’è l’accordo: entro il 15 giugno 2023 la comunità per adolescenti libererà gli spazi della “Casa dei Castagni” di via Gerenzano, che tornerà così a disposizione della Castellanza Servizi e Patrimonio. A quel punto, annuncia l’amministratore unico di CSP Livio Frigoli, si potranno «concordare con l’amministrazione comunale obiettivi e procedure per la valorizzazione dell’immobile». In passato si era ipotizzato di destinare il complesso alla nuova casa di comunità oppure alla RSA della Fondazione Moroni.

La mediazione

Nei giorni scorsi, di fronte all’Organismo di Mediazione dell’Ordine degli Avvocati di Busto Arsizio, si è chiusa la procedura di mediazione finalizzata al rilascio dell’immobile “Casa dei Castagni”, meglio conosciuto come ex-Camilliani. La procedura era stata avviata nel settembre dello scorso anno da CSP srl nei confronti della Coop. Valdocco, titolare del contratto di concessione stipulato nel marzo del 2016. Contratto che ha permesso a Valdocco, in associazione temporanea con Coop. Il Melograno, di utilizzare la struttura per alloggiare una comunità di adolescenti.

L’iter della vicenda

Scaduto il contratto nel dicembre 2020, la comunità si era avvalsa della di proroga di un anno prevista dalle norme Covid, ma a gennaio 2022, nonostante i ripetuti inviti di CSP a reperire una sede alternativa, la Valdocco proseguiva, pur senza titolo, l’occupazione dell’immobile. A quel punto, si legge nella nota della partecipata di Castellanza, ci sono stati «diversi incontri e contatti per trovare una soluzione che permettesse l’immediato rilascio». Con CSP che rivendica di aver «sempre evitato di attivare azioni coattive», pur senza «mai recedere dalla presa d’atto della effettiva risoluzione del contratto determinata dall’esaurimento delle facoltà di proroga previste dal contratto di concessione». Si è arrivati così al settembre 2022, attivando la procedura di mediazione.

L’accordo

«Gli incontri e le verifiche che sono stati effettuati fra le parti nei mesi successivi hanno finalmente permesso di pervenire alla stipula di un accordo in base al quale la Coop. Valdocco si è formalmente impegnata al rilascio dell’immobile entro e non oltre il 15 giugno 2023» annuncia CSP, precisando che «lo strumento della mediazione, nel caso in cui alla data prestabilita la coop. Valdocco non dovesse dare attuazione agli impegni assunti, potrà essere utilizzato quale immediato titolo esecutivo per lo sfratto della comunità».

Il futuro

«Siamo però convinti che non si arriverà a questo esito – spiega Livio Frigoli, l’ex sindaco attualmente alla guida della “Castellanza Servizi” – abbiamo infatti contezza che i lavori di predisposizione della nuova sede che Valdocco sta realizzando a Gallarate stanno rispettando la tabella di marcia e dunque, è ragionevole immaginare che, prima dell’estate, la comunità lascerà l’immobile. Entro pochi mesi gli ex Camilliani saranno dunque interamente liberati da affittuari e concessionari e ciò crea finalmente le premesse per concordare con l’Amministrazione comunale gli obiettivi e le procedure per una definitiva valorizzazione della struttura».

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