Affaire Castellanza Servizi Patrimonio: «Il dg Ramolini vada a processo»

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CASTELLANZA – La procura di Busto ha chiesto il rinvio a giudizio per Paolo Ramolini: l’ex direttore della municipalizzata Castellanza Servizi Patrimonio comparirà davanti al gup il prossimo 10 marzo. Con lui andrà al banco anche l’imprenditore legnanese Alberto Romanò. Non è chiaro al momento se gli indagati chiederanno o meno di essere ammessi al rito abbreviato. Stralciata la posizione di Sara Costingo, direttrice della farmacia comunale San Giulio, il cui nome non compare, per ora, nella richiesta di rinvio a giudizio depositata dal pubblico ministero di Busto Martina Melita che ha coordinato le indagini.

Finestre per la figlia, vacanze con l’amica

Ramolini fu arrestato lo scorso 6 novembre in seno alla vicenda. La misura cautelare a suo carico nacque da un’indagine svolta dai carabinieri del nucleo investigativo di Varese in collaborazione con la Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Busto Arsizio, nonché con la collaborazione della Compagnia della Guardia di Finanza di Saronno. L’indagine, denominata “Windows” che è partita dalla denuncia di una dipendente della municipalizzata, è durata circa tre mesi – da aprile a giugno di quest’anno – e ha consentito di far luce sull’illecita gestione della società “C.S.P.”, attiva – come da statuto – “nell’esercizio dei servizi pubblici locali e/o d’interesse generale”, dai servizi farmaceutici a quelli cimiteriali, dalla gestione e manutenzione di centri sportivi, alla gestione del patrimonio immobiliare e delle mense scolastiche. In particolare si è riscontrato che il Direttore Generale della società, rivestendo la qualità di incaricato di pubblico servizio, aveva fatto realizzare lavori a casa della figlia, con costi a carico della municipalizzata (per oltre 13 mila euro) e infine aveva validato orari lavorativi non corrispondenti al vero di una delle sue dipendenti, la direttrice della farmacia comunale di Castellanza, con la quale, durante quei presunti periodi di lavoro si trovava invece in vacanza.

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