Castellanza, maxi manovra per famiglie e commercio: ripresa da 400 mila euro

CASTELLANZARiduzione della tassa rifiuti e aiuti per le famiglie con bambini che frequentano i centri estivi o le scuole convenzionate. Questi i principali interventi che il Comune di Castellanza ha approvato per contrastare la crisi da Covid-19.

Dal Comune aiuti per la ripresa

Durante l’ultimo consiglio comunale (lunedì 27 luglio), l’amministrazione Cerini ha approvato, nell’ambito dell’assestamento di bilancio, due fondamentali interventi per il sociale e per l’ambito produttivo, al fine di mitigare gli effetti della pandemia e rivitalizzare il tessuto produttivo locale.

Manovra complessa, ma corposa

«Una manovra complessa nella sua costruzione», così la definisce il sindaco Mirella Cerini. «Ma allo stesso tempo – continua – corposa per il valore economico messo in campo, frutto di un intenso lavoro da parte degli uffici, che sono riusciti a concretizzare il mandato e la volontà politica di offrire il massimo sostegno possibile alle realtà economiche, sociali e alle famiglie castellanzesi».

Riduzione della tassa rifiuti

La prima misura economia riguarda la tassa rifiuti. Si prevede quindi una riduzione del 20% sul totale annuo nuclei famigliari con un reddito Isee non superiore a 26 mila euro e che, a seguito dell’emergenza sanitaria hanno visto ridotto il proprio reddito di almeno il 30%, che hanno perso il lavoro e non dispongono di altri sostegni. Per le utenze non domestiche, come le attività commerciali, che hanno chiuso durante il lockdown, è invece possibile una riduzione sulla parte variabile della tassa. Lo sconto andrà da un minimo del 30% annuo, fino a un massimo del 70%.

Zero tasse per il dehors

A supporto degli esercizi commerciali poi, interviene l’assessore al Bilancio Maria Luisa Giani sottolineando il Comune ha già applicato l’esonero della tassa di occupazione del suolo pubblico fino al 31 ottobre 2020. «Ma stiamo già definendo la proroga di questa misura fino al 31 dicembre. Ovviamente a carico del bilancio comunale. Infatti lo sconto sulla tassa ci è costato 200 mila euro. Stiamo quindi dando un segnale tangibile al settore produttivo locale, senza dimenticare di aiutare le famiglie in difficoltà», spiega Giani.

Aiuto alle famiglie

La seconda manovra economica riguarda i bambini dagli zero ai sei anni. Un intervento da 192 mila euro per sostenere indirettamente le famiglie tramite il riconoscimento di una parte delle rette scolastiche che non sono state pagate dalle famiglie. I fondi verranno erogati per i residenti a Castellanza, alle scuole che gestiscono servizi di asilo nido e scuola materna paritarie, convenzionate, in concessione
e private.

Anche per i centri estivi

Inoltre, il supporto continua sui centri estivi. Il Comune ha investito 97 mila euro, provenienti da un contributo statale, dall’azienda consortile e da altri fondi. Insieme ai comuni dell’ambito di Valle Olona è stato individuato lo strumento dell’accreditamento per poter favorire l’organizzazione dei centri estivi in tutto il territorio e sostenere economicamente le famiglie. Il significativo investimento ha permesso di garantire alle famiglie una riduzione delle rette di frequenza attraverso voucher del valore di 70 euro a settimana a bambini dagli 0 ai 6 anni. E  di 60 euro a settimana a ragazzi dai 7 ai 17 anni, a tempo pieno. Ulteriori sgravi, al netto del voucher sono stati previsti per le famiglie con Isee fino a 10 mila euro, utilizzando la tabella prevista per gli sgravi applicati ai servizi scolastici.

Gli aiuti sono tanti

Queste misure si inseriscono in un ampio contesto di aiuti economici che l’amministrazione comunale ha concesso ai cittadini. Come i buoni spesa del valore variabile a seconda dei componenti il nucleo familiare, che hanno permesso di sostenere 303 famiglie. O anche il coordinamento per gli aiuti alimentari, in collaborazione con le associazioni, che sono stati consegnati a 160 famiglie. A ciò si aggiungono 154 mila euro per il mantenimento dell’abitazione per la morosità incolpevole, nonché circa 15 mila euro per sostenere le associazioni nel pagamento dell’affitto. E infine, ricordano da palazzo Brambilla, lo spostamento delle scadenze per il pagamento dell’Imu.

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