CASTELLANZA – Troppo pericoloso. La grande croce in cima al campanile di San Giulio, che è stata piegata dal forte vento potrebbe anche cadere da un momento all’altro. Per questo nella tarda serata di ieri, 24 dicembre, l’amministrazione comunale e i vigili del fuoco hanno preso la decisione di transennare l’intera zona attorno alla chiesa parrocchiale.
Niente Natale e neppure Santo Stefano nella chiesa parrocchiale di San Giulio. Tutte le celebrazioni si terranno quindi in San Bernardo. Oltre alla chiesa è stata anche blindata l’intera zona. Chiuse anche le strade attorno all’edificio sacro: via Rimembranze, via Matteotti e via Vittorio Veneto. L’obiettivo è mettere in sicurezza la gente da un possibile crollo della grande croce che sta in vetta al campanile alto quasi 100 metri.
Fino all’ultimo si è tentato di evitare la chiusura e di mettere in sicurezza la grande croce. Ma non è stato possibile, poiché per fare ciò sarebbero servito delle autogru, che nella serata della Vigilia, quando la croce si è inclinata, non erano a disposizione. I mezzi potranno intervenire solo nella giornata di domani 26 dicembre.
«Abbiamo cercato fino all’ultimo di risolvere il problema – ha dichiarato il sindaco Mirella Cerini che insieme all’assessore Claudio Caldiroli è rimasto sotto il campanile di San Giulio a seguire l’evolversi della situazione – alla fine però non abbiamo potuto fare altro che transennare l’intera zona per questioni di sicurezza».