Castellanzese, domenica scatta il campionato. Patron Affetti: “Volare basso, puntare in alto”

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CASTELLANZA – Il campionato d’Eccellenza, la scorsa domenica, ha già visto esordire Busto 81, Legnano e Union Villa Cassano: nel prossimo week-end  sarà la volta della Castellanzese, una delle società strutturalmente più organizzate (anche a livello di settore giovanile) della zona.
Dopo il rinvio della prima giornata contro la Varesina (interessata ad un possibile ripescaggio in serie D), la rinnovata squadra neroverde del presidente Alberto Affetti e del dg Salvatore Asmini (ex Sampdoria e Pro Patria) è pronta ad iniziare ufficialmente la stagione 2018/2019 (start domenica al Comunale “Provasi” di Castellanza  contro l’Union Villa). Timoniere della prima squadra sarà il navigato tecnico Fiorenzo Roncari, classe 1957 (una vita nel calcio) scelto in estate per prendere il posto di Emiliano Palazzi

Scelta d’esperienza

“Credo che mister Roncari sia e sarà un valore aggiunto per la Castellanzese. Lo stesso discorso vale per Asmini che conosco da quarant’anni e di cui ho completa fiducia: ritengo che abbia fatto le scelte giuste. Questa squadra ha grandi potenzialità: se riusciremo ad esprimerle, potremo toglierci grandi soddisfazioni”.

Girone di ferro

“Le squadre più titolate sulla carta a fare un campionato di vertice sono Legnano, Varese, Busto 81, Fenegrò (e Varesina, ripescaggio permettendo -ndr), ma dovranno dimostrarlo sul campo. La Castellanzese non è molto lontana: abbiamo fatto degli investimenti per alzare il livello della rosa. Probabilmente qualche soddisfazione ce la toglieremo, ma ci vuole molta prudenza. Il nostro asso nella manica sarà la voglia di dimostrare quello che valiamo, la nostra fame di risultati”.

Obiettivi stagionali

“I risultati altalenanti delle amichevoli estive hanno detto che siamo una squadra in costruzione che deve trovare ancora il proprio equilibrio. Detto ciò vogliamo ovviamente confermare la categoria e cercare di portare a casa qualche cosa in più: voliamo basso. Sicuramente la qualità del collettivo è aumentata: teoricamente dovremmo fare un campionato più in linea con le nostre aspettative e più equilibrato nel rendimento fra girone d’andata e ritorno”

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