Castronno, deve stare lontano dalla moglie, ma non può per colpa del Covid

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CASTRONNO – Denunciato dalla moglie per maltrattamenti viola il divieto di avvicinamento per assistere la famiglia contagiata dal Covid. Assolto. Il giudice del Tribunale di Varese Alessandra Sagone ha pronunciato la sentenza oggi, martedì 22 marzo.

Non può stare lontano dalla moglie: colpa del Covid

La stessa accusa aveva chiesto l’assoluzione riconoscendo all’imputato lo stato di necessità. I fatti risalgono al 10 marzo 2020. Piena prima ondata da Covid, due giorni dopo l’inizio del lockdown. Moglie e marito avevano un rapporto burrascoso. Lei lo aveva denunciato per maltrattamenti e il Gip aveva allontanato da casa il presunto marito violento. L’uomo sarà poi assolto: la moglie ha rimesso la querela e ridimensionato l’accaduto.

In quel marzo drammatico la madre dell’uomo che vive con la nuora e i nipoti si ammala di Covid. È grave resterà in ospedale tre mesi. L’uomo, dopo l’allontanamento vive per strada. Ma il lockdown glielo vieta. Decide di tornare a casa. Per avere un ricovero e assistere la madre. Uno dopo l’altro tutti i famigliari si ammalano. Lui è l’ultimo a cadere vittima del Covid. Sino all’ultimo ha assistito la famiglia. A tradirlo un controllo dei carabinieri che lo trovano nella casa famigliare dove non avrebbe dovuto stare e lo denunciano. Oggi per l’imputato, assistito dall’avvocato Andrea Toppi, è arrivata l’assoluzione.